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  1. #21
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    Originariamente inviato da krakovia
    io conoscevo una madre che prima ha ammazzato i suoi 2 bambini e poi s'è suicidata lei.. forse con la clinica avrebbe ricevuto aiuto, forse almeno i bambini sarebbero vivi... forse..
    E forse curata con terapie psichiatriche ci sarebbe ancora lei e i bambini. Magari insieme.....
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  2. #22
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    Credo che quello che vuol dire krakovia sia proprio quello. Una struttura tra qualcuno e il suicidio può rappresentare un punto di partenza per una terapia. Anche no, ovviamente. Ma meglio della solitudine di un gesto definitivo.
    - Uccise tremila astronavi spaziali poi fu ucciso da una Lambretta sui viali.
    - No MP tecnici tanto non saprei che cazzo dirvi
    - ... fulgido esempio di intenti

  3. #23
    Originariamente inviato da Linkato
    Ho conosciuto anch'io un ragazzo che per un soffio non si è sparato un colpo in testa
    e questo - perdonate l'ot - e' il motivo per cui sono contrarissima alle armi in casa, non importa quanto bene siano custodite: il tempo necessario per trovare un'alternativa meno a portata di mano (e' il caso di dirlo!) forse e' quello che basta per farti cambiare idea

    ok, c'entra nulla con la discussione, era per dire

  4. #24
    Originariamente inviato da krakovia
    meglio togliersi la vita con metodi peggiori? No, continuo a sostenere la libertà dell'individuo e il diritto ad una morte dignitosa, per qualunque motivo la si voglia.
    Il punto non è il DOVE o il COME suicidarsi. Il punto è che un depresso NON DEVE suicidarsi, ma deve CURARSI.

    C'è gente che si suicida per un brutto voto... Secondo te il problema è il COME si è suicidata oppure è IL FATTO STESSO che si sia suicidata?

  5. #25
    Originariamente inviato da Mauz®
    Il punto non è il DOVE o il COME suicidarsi. Il punto è che un depresso NON DEVE suicidarsi, ma deve CURARSI.

    C'è gente che si suicida per un brutto voto... Secondo te il problema è il COME si è suicidata oppure è IL FATTO STESSO che si sia suicidata?
    secondo te uno che si suicida per un brutto voto andrebbe mai in una struttuta specializzata per il suicidio?
    C'è gente che combatte con la depressione per decenni, e arriva al punto che non ce la fa più, non ti viene in mente che sia possibile VOLER morire?

  6. #26
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    Originariamente inviato da krakovia
    secondo te uno che si suicida per un brutto voto andrebbe mai in una struttuta specializzata per il suicidio?
    C'è gente che combatte con la depressione per decenni, e arriva al punto che non ce la fa più, non ti viene in mente che sia possibile VOLER morire?
    Ma credi veramente che un depresso abbia la lucidità per decidere cosa voglia fare della propria vita?
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  7. #27
    Originariamente inviato da krakovia
    secondo te uno che si suicida per un brutto voto andrebbe mai in una struttuta specializzata per il suicidio?
    Perchè non lo dovrebbe fare, scusa? Perchè tu dici di no?

    Non va bene il depresso che rende un brutto voto? Allora consideriamo un 45enne che perde il lavoro, uno a cui muore una persona cara, uno che fatica a far fronte ai debiti, uno che si sta separando dalla moglie/partner.
    C'è gente che combatte con la depressione per decenni, e arriva al punto che non ce la fa più, non ti viene in mente che sia possibile VOLER morire?
    No. E' solo gente arrendevole. Oltretutto la depressione per sua natura è uno stato che ALTERA PESANTEMENTE la percezione della realtà. In pratica uno non ragiona lucidamente, non è pienamente capace di intendere e di volere. E' come quando ti ubriachi e prometti che non toccherai mai più un goccio d'alcol, quando t'innamori e pensi di non poter vivere senza una determinata persona, quando t'incazzi al punto che vorresti uccidere chi ti ha fatto alterare. E puntualmente dopo un po' torni a bere, guardi con un semplice sorriso alle tue storie d'amore passate, sbollisci la rabbia e non te ne frega più una mazza di quello che ti aveva fatto incazzare e magari ci ridi pure sopra. La depressione è solo più difficile e bastarda, ma il concetto è lo stesso. E' uno stato mentale alterato che ti fa percepire tutto in maniera negativa anche quando non lo è necessariamente.

    Tra l'altro di gente depressa per nulla che non si ammazza solo perchè non ha le palle di farlo ce n'è a fiotti. Ci manca solo che gli si dia la "via facile" per farlo...

    In gran parte dei casi la depressione è solo una questione MENTALE. Non implica nessuna, e ripeto NESSUNA, ragione fisica che pregiudichi un'esistenza dignitosa. L'unica ragione sta nella cacchio di depressione stessa. Quindi bisogna curare la depressione, non "suicidare" la persona che ne è affetta.

    E' ovvio che se invece uno è tetraplegico, mutilato o perseguitato da dolori lancinanti e incurabili il discorso cambia... Ma se uno è solo depresso NON ESISTE che gli si fornisca il modo di ammazzarsi.





    E queste cose te le dice uno che i depressi NON LI PUO' SOPPORTARE MINIMAMENTE!! Ho tolleranza prossima allo zero nei loro confronti.
    Ho due genitori che ciclicamente ci ricascano e una ex-ragazza che mi ha fatto prendere degli spaventi in tal senso. Conoscevo pure uno che s'è impiccato (con successo, purtroppo) nonostante fosse sanissimo, relativamente benestante e con una situazione familiare tranquilla.

    Quando ti dico che di gente che si deprime per dei problemi che esistono solo nella loro testa (o che solo lì dentro sembrano insormontabili) non lo dico a caso.

  8. #28
    Utente di HTML.it L'avatar di spqr
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    Trovo ridicola l'idea che il sistema sanitario possa stanziare fondi per finanziare strutture adibite a far suicidare i malati di depressione invece di investire nel trattamento degli stessi con terapie adeguate, che al momento vengono garantite a stento.
    "Guardateli i credenti di tutte le religioni! Chi odiano essi più di ogni altro? Colui che spezza le lor tavole dei valori, il violatore, il corruttore. Ma questi è colui che crea." Nietzsche

  9. #29
    Non ne faccio una questione di soldi, ma fondamentalmente concordo col tuo punto di vista: se l'assistenza attuale è quella che ho visto io nei confronti di una persona stiamo freschi...

  10. #30
    Originariamente inviato da Mauz®
    Perchè non lo dovrebbe fare, scusa? Perchè tu dici di no?

    Non va bene il depresso che rende un brutto voto? Allora consideriamo un 45enne che perde il lavoro, uno a cui muore una persona cara, uno che fatica a far fronte ai debiti, uno che si sta separando dalla moglie/partner.

    No. E' solo gente arrendevole. Oltretutto la depressione per sua natura è uno stato che ALTERA PESANTEMENTE la percezione della realtà. In pratica uno non ragiona lucidamente, non è pienamente capace di intendere e di volere. E' come quando ti ubriachi e prometti che non toccherai mai più un goccio d'alcol, quando t'innamori e pensi di non poter vivere senza una determinata persona, quando t'incazzi al punto che vorresti uccidere chi ti ha fatto alterare. E puntualmente dopo un po' torni a bere, guardi con un semplice sorriso alle tue storie d'amore passate, sbollisci la rabbia e non te ne frega più una mazza di quello che ti aveva fatto incazzare e magari ci ridi pure sopra. La depressione è solo più difficile e bastarda, ma il concetto è lo stesso. E' uno stato mentale alterato che ti fa percepire tutto in maniera negativa anche quando non lo è necessariamente.

    Tra l'altro di gente depressa per nulla che non si ammazza solo perchè non ha le palle di farlo ce n'è a fiotti. Ci manca solo che gli si dia la "via facile" per farlo...

    In gran parte dei casi la depressione è solo una questione MENTALE. Non implica nessuna, e ripeto NESSUNA, ragione fisica che pregiudichi un'esistenza dignitosa. L'unica ragione sta nella cacchio di depressione stessa. Quindi bisogna curare la depressione, non "suicidare" la persona che ne è affetta.

    E' ovvio che se invece uno è tetraplegico, mutilato o perseguitato da dolori lancinanti e incurabili il discorso cambia... Ma se uno è solo depresso NON ESISTE che gli si fornisca il modo di ammazzarsi.





    E queste cose te le dice uno che i depressi NON LI PUO' SOPPORTARE MINIMAMENTE!! Ho tolleranza prossima allo zero nei loro confronti.
    Ho due genitori che ciclicamente ci ricascano e una ex-ragazza che mi ha fatto prendere degli spaventi in tal senso. Conoscevo pure uno che s'è impiccato (con successo, purtroppo) nonostante fosse sanissimo, relativamente benestante e con una situazione familiare tranquilla.

    Quando ti dico che di gente che si deprime per dei problemi che esistono solo nella loro testa (o che solo lì dentro sembrano insormontabili) non lo dico a caso.
    ma secondo me sei molto ma molto lontano dall'idea di cosa sia la depressione.. non stiamo parlando di tizio che prende un brutto voto o caio che perde il lavoro, stiamo parlando di gente malata.. che significa "non sopporto i depressi?" Non confondere l'umore depresso (più o meno giustificato da sfighe reali o autoprodotte nella vita di ognuno) con la depressione vera, uno che vuole ammazzarsi davvero lo fa, non lo acchiappi per i capelli e col revolver in mano all'ultimo... fa in modo di farsi salvare, e quella è una -disperata- richiesta d'aiuto, non reale intenzione di morire..
    Diciamo piuttosto che c'è una certa facilità nel somministrare antidepressivi anzichè fornire terapie adeguate a depressioni di lieve entità, perchè è più immediato dar una pillolina che non spendere soldi per far riprendere una persona. Ma stiamo comunque parlando di depressioni diagnosticate dal medico di base.. io parlo di gente che dopo 10-15 anni di terapie e farmaci non ne esce, permetti che non ne possano più?

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