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Discussione: Salvo Mandarà

  1. #21
    Originariamente inviato da vonkranz
    ti diro', su cose del genere sono piu' per provarle direttamente che andare per deduzioni o per fatti riportati.

    in genere chi fa scelte cosi' importanti come quella di emigrare, difficilmente ti verrra' a dire che ha fatto una cazzata o che non e' che gli sia cambiata molto la vita o che stava meglio quando stava peggio.

    per carita', poi tutto puo' essere, ma la vita da immigrato non l'ho mai reputata facile, specie se hai una famiglia su cui ricadono certe scelte.
    ripeto: uno non ha bisogno di buttarsi nel pozzo per sapere che si farà male.

    Ci sono situazioni dove è abbastanza evidente il vantaggio.
    La stessa Krakovia mi pare che sia una emigrante, vive a Manchester. E in più di un post in passato ha ribadito che si trova benissimo, molto meglio che in Italia. E infatti ci vive.

    Poi non per tutti è automaticamente la scelta migliore. Ma che per esempio in Germania si viva mediamente meglio che in Italia non ci piove.

    Poi io non ci andrei perchè non conosco la lingua, dovrei abbandonare un'attività avviata in Italia per riaprla da zero in Germania etc...
    Ma se avessi una minima infarinatura della lingua, avessi meno legami qui in Italia e dovessi decidere se aprire la mia società qui in Italia o in Germania... beh, non avrei dubbi nell'aprirla in Germania

    Poi è chiaro che sono Italiano e quindi ho 1000 motivi che mi legano alla mia terra. Ma questo non vuol dire che si viva meglio qui che altrove.

    Ripeto: l'Italia è diventato il secondo paese in Europa per emigrazione, e in termini di immigrazione non è più appetibile come una volta. Un motivo ci sarà no?
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #22
    Originariamente inviato da krakovia
    non è proprio così, guarda che di gente che se ne torna al belpaese e anche ben felice di farlo ce n'è a bizzeffe.
    In primis perchè al di là di tutto al lassismo italiano ci siamo abituati, e andare all'estero e trovarti senza scorciatoie facili, condoni, tasse da evadere e tutte le pecche con cui siamo cresciuti, dovendo immancabilmente ridimensionare aspettative e stile di vita è dura... C'è ancora, nonostante tutto, un tenore di vita da bengodi in Italia, per la stragrande maggioranza di persone, per cui a parte la chiacchiera da bar tranquillo che di andar in Germania, Olanda, Uk e rinunciare all'auto, il cellulare nuovo ogni anno, piuttosto che alla cena, alle vacanze e a tutto il superfluo che noi si da per scontato lo fanno ben in pochi.. questo dal punto di vista economico.
    Poi c'è il sociale, noi ormai siamo entrati nell'ottica che la sanità italiana sia una schifezza, bhe non è vero.. o quantomeno non è vero che all'estero sia eccelsa mentre noi siamo il terzo mondo, è invece vero che noi si spreca tanto, e altrove molto meno, ma per tante cose sei molto più tutelato e seguito che non nel nord europa. Potrei farti decine di esempi, dal servizio d'emergenza sanitaria olandese che se non hai l'assicurazione o stai morendo in mezzo strada o puoi pure arrangiarti, l'ambulanza a carico di tutti non la mandano, per cui se sei a casa tua con una colica renale o ti chiami un taxi, o ti fai accompagnare in pronto soccorso, o te la tieni.. in Italia vengono ad assisterti in qualsiasi caso..
    Idem in UK, la sanità è pubblica ma scordati di andar dal medico e chiedere di far esami del sangue che da noi son di routine, se stai male ti controllano, sennò son soldi buttati.. vuoi far prevenzione? Te la paghi.. E mi fermo perchè potrei farti decine di esempi del genere.
    E mi fan morir dal ridere gli italioti che arrivano qui convinti che sia tutto bello e sbrilluccicante, che tutto funzioni e dopo aver passato il primo mese a buttar letame sul loro paese tornano a casina con le orecchie basse dopo aver constato che la differenza sostanziale sta nel fatto che all'estero si lamentano meno e si rimboccano di più le maniche...
    ma guarda che non ho mai detto che TUTTI si trovano meglio all'estero. Che ci sia gente che pensa che gli asini volano è fuor di dubbio.
    Al netto dei sognatori senza la minima idea di ciò di cui parlano, restano migliaia e migliaia di persone che ogni anno se ne vanno dall'Italia e non tornano più, per il semplice fatto che dove vanno a vivere stanno meglio.

    Non ho mai parlato di alternative perfette e puffettose. Ho parlato di alternative migliori.

    Tu per esempio perchè non torni in Italia? Vivi meglio lì o in qui?
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  3. #23
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    ripeto: uno non ha bisogno di buttarsi nel pozzo per sapere che si farà male.
    sara', ma il fatto che ti fai male buttandoti nel pozzo e' una certezza, emigrare ed essere sicuri di andare a stare meglio non lo e'.

    o almeno io non lo darei affatto per scontato.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  4. #24
    Originariamente inviato da vonkranz
    Mandarà potrebbe semplicemente provare a cambiare citta'. Se poi e' stato lo sfogo di un momento di crisi, beh amen.
    da ragusa è andato ad abbiategrasso, alle porte milano, quella che dovrebbe essere la zona del paese più civile diciamo e si trova di fronte a quelle situazioni...magari non ha più retto
    *** 300.000 BRIGANTI ***
    Tempo fa qualcuno diceva che gli italiani sono meglio di chi li governa, ma la verità è che sono peggio...

  5. #25
    Originariamente inviato da vonkranz
    sara', ma il fatto che ti fai male buttandoti nel pozzo e' una certezza, emigrare ed essere sicuri di andare a stare meglio non lo e'.

    o almeno io non lo darei affatto per scontato.
    infatti non ho mai detto che "di sicuro si va a stare meglio".

    Ho detto solo che in Germania si vive mediamente meglio che in Italia. Poi dipende da chi sei, cosa fai, etc.

    Fare il dirigente di banca in Italia per andare a fare il lavapiatti in Germania non è certo conveniente.

    Fare l'operaio in Italia o farlo in Germania, beh... non c'è dubbio che convenga farlo in Germania. Al netto ovviamente di tutte le situazioni di contorno della vita di ciascuno di noi (moglie, figli, etc. che magari non vogliono emigrare, etc.).
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  6. #26
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    ma guarda che non ho mai detto che TUTTI si trovano meglio all'estero. Che ci sia gente che pensa che gli asini volano è fuor di dubbio.
    Al netto dei sognatori senza la minima idea di ciò di cui parlano, restano migliaia e migliaia di persone che ogni anno se ne vanno dall'Italia e non tornano più, per il semplice fatto che dove vanno a vivere stanno meglio.

    Non ho mai parlato di alternative perfette e puffettose. Ho parlato di alternative migliori.

    Tu per esempio perchè non torni in Italia? Vivi meglio lì o in qui?
    io non torno per una serie di motivi che non intendo raccontar su un forum dato che sono assolutamente personali, ma io non sono partita per disperazione.. io non sopportavo più quelli che non facevano altro che "chiagnere e fottere" per usare un napoletanismo.. Il mio tenore di vita l'avevo abbassato ben prima che si parlasse di crisi e disperazione, poi mai dire mai, se le condizioni dovessero cambiare, e qui lavorativamente non si ha nessuna tutela, non esistono art. 18 che garantiscano lavoro o cose del genere, visto che la situazione economica non è così florida come si dice sui giornali.. chissà! Però se torno mi preparo a distribuire schiaffoni a destra e a manca, perchè di gente che non fa altro che piagnucolar per l'imu e poi prenota crociere 2 vole l'anno ne ho piene le tasche..

  7. #27
    Originariamente inviato da Goo21
    da ragusa è andato ad abbiategrasso, alle porte milano, quella che dovrebbe essere la zona del paese più civile diciamo e si trova di fronte a quelle situazioni...magari non ha più retto
    E' che purtroppo tra la periferia milanese e la provincia altrove a volte è più "umana" la provincia altrove, per dire qua c'è un'emergenza criminalità tra gli adolescenti al limite del contenibile.. solo che i genitori non se ne vanno, magari smettono di comprare l'iphone al figlio 14 dopo che i compagni di scuola l'han pestato e rapinato, perchè è oggettivamente stupido regalare l'iphone ad un ragazzino esponendolo a rischi inutili.. (esempio scemo ma è successo poche settimane fa nel quartiere dove abitavo prima)

  8. #28
    Originariamente inviato da krakovia
    io non torno per una serie di motivi che non intendo raccontar su un forum dato che sono assolutamente personali, ma io non sono partita per disperazione.. io non sopportavo più quelli che non facevano altro che "chiagnere e fottere" per usare un napoletanismo.. Il mio tenore di vita l'avevo abbassato ben prima che si parlasse di crisi e disperazione, poi mai dire mai, se le condizioni dovessero cambiare, e qui lavorativamente non si ha nessuna tutela, non esistono art. 18 che garantiscano lavoro o cose del genere, visto che la situazione economica non è così florida come si dice sui giornali.. chissà! Però se torno mi preparo a distribuire schiaffoni a destra e a manca, perchè di gente che non fa altro che piagnucolar per l'imu e poi prenota crociere 2 vole l'anno ne ho piene le tasche..
    quali che siano i tuoi motivi, per ora pare che tu stia meglio dove sei. Pur riconoscendo, come per altro anche io ho sottolineato, che il Paese perfetto non esiste e che anche dove vivi adesso ci sono comunque dei difetti.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  9. #29
    Originariamente inviato da Nuvolari2
    quali che siano i tuoi motivi, per ora pare che tu stia meglio dove sei. Pur riconoscendo, come per altro anche io ho sottolineato, che il Paese perfetto non esiste e che anche dove vivi adesso ci sono comunque dei difetti.
    si solo che il motivo principale per cui qui mi trovo meglio è che non son circondata da italiani.. adoro il fatto di stare in una città multietnica, dove al gay pride ci vanno le famiglie e gli impiegati, dove la gente per bene invece di lamentarsi che il parco è sporco e pieno di cartacce si organizza la domenica mattina con guanti e sacchi e va a ripulirlo nonostante quella per male continui ad imbrattarlo, dove vai in bicicletta per strada, e le ciclabili sono per lo più strisce a lato strada di una 30ina di cm e nessuno si sogna di strombazzarti alle spalle perchè gli tocca rallentare 4 secondi per poterti superare, dove la coda è sacra ovunque e nessuno si mette a fare il furbo per passare davanti, dove non trovi mai i parcheggi per disabili occupati dal cretino di turno, dove le persone sono orgogliose di quello che hanno e non stanno sempre a lamentarsi di quel che manca, del senso dello stato e di popolo radicato pur senza il bisogno di diventare xenofobi, dove puoi andare a far la spesa in pigiama o vestito da batman e nessuno ci fa caso.. robe così.. per il resto disoccupazione, delinquenza, ignoranza ci sono anche qua, aggiungici la piaga dell'alcolismo e il tempo schifoso e vedrai che i piatti sulla bilancia se non sono uguali si avvicinano molto.

  10. #30
    Originariamente inviato da krakovia
    si solo che il motivo principale per cui qui mi trovo meglio è che non son circondata da italiani.. adoro il fatto di stare in una città multietnica, dove al gay pride ci vanno le famiglie e gli impiegati, dove la gente per bene invece di lamentarsi che il parco è sporco e pieno di cartacce si organizza la domenica mattina con guanti e sacchi e va a ripulirlo nonostante quella per male continui ad imbrattarlo, dove vai in bicicletta per strada, e le ciclabili sono per lo più strisce a lato strada di una 30ina di cm e nessuno si sogna di strombazzarti alle spalle perchè gli tocca rallentare 4 secondi per poterti superare, dove la coda è sacra ovunque e nessuno si mette a fare il furbo per passare davanti, dove non trovi mai i parcheggi per disabili occupati dal cretino di turno, dove le persone sono orgogliose di quello che hanno e non stanno sempre a lamentarsi di quel che manca, del senso dello stato e di popolo radicato pur senza il bisogno di diventare xenofobi, dove puoi andare a far la spesa in pigiama o vestito da batman e nessuno ci fa caso.. robe così.. per il resto disoccupazione, delinquenza, ignoranza ci sono anche qua, aggiungici la piaga dell'alcolismo e il tempo schifoso e vedrai che i piatti sulla bilancia se non sono uguali si avvicinano molto.
    stai dicendo esattamente quello che dico io. Altrove si sta meglio (ognuno ha i suoi motivi), anche se non è tutto rose e fiori neppure all'estero.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

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