Non capisco dove stia la discrepanza tra le vostre due tesi, che si avviluppano vicendevolmente senza soluzione di continuità.[supersaibal]Originariamente inviato da yuri refolo
arte = comunicazione: il miglior comunicatore è colui che
1) ha qualcosa da dire
2) conosce i mezzi con i quali esprimersi
3) comunica utilizzando il migliore di questi
lui invece sosteneva che la bellezza puo' scaturire anche da chi non ha tecnica per esprimersi...[/supersaibal]
La tecnica non è un concetto assoluto, ma relativo: tecnica è l'insieme degli strumenti necessari a esprimere ciò che sentiamo. Quindi, deve essere semplicemente funzionale alla nostra urgenza espressiva.
Se sentiamo di dovere disegnare, a pennarello, i baffi sopra alla faccia di un giornalista fotografato DALLA televisione, ci sarà sufficiente avere la tecnica necessaria a scattare una foto alla televisione e tracciare questi benedetti baffi sulla foto stessa. Nulla di più. Che, poi, io possa ritenere questa roba uno scherzo è altrettanto relativo: ci saranno migliaia di persone per cui sarà espressione artistica ai massimi livelli, magari. E, ovviamente, non possiamo entrare in una disquisizione cosmica su ciò che è bello o merita di essere tale, sui parametri che la gente ha a disposizione per giudicare ciò che vede.
Tirando le somme, posso anche riassumere i concetti sopraesposti al fine di rispondere alle domande qua poste: l'arte è ciò che uno riconosce come arte, la bellezza ciò che uno riconosce come bellezza. Per me c'è ben poco altro da dire. Quello che differenzia le persone è semplicemente la capacità di farsi riconoscere come artisti.