te l'appoggio in pieno.[supersaibal]Originariamente inviato da carnauser
Ma appunto io dico che è giusto così la parità va su tutto. [/supersaibal]
(più pari di così si muore, eh?)
te l'appoggio in pieno.[supersaibal]Originariamente inviato da carnauser
Ma appunto io dico che è giusto così la parità va su tutto. [/supersaibal]
(più pari di così si muore, eh?)
«Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»
ma non nego questo...quando l'ho detto..[supersaibal]Originariamente inviato da lookha
Ma in che mondo vivi??
credi veramente che la componente del sesso non sia rilevante oggi giorno nel mondo manageriale e politico?
Quello che si sta facendo è giustamente rompere questo tabu, quello che dice che "ci vuole un uomo" o " una donna non è adatta a fare questo lavoro", perchè debole, perche "la mangerebbero gli squali" e minchiate del genere.
Con la discriminazione positiva quello che si ottiene è giustamente dimostrare che una donna (preparata allo stesso livello) puo far bene tanto o meglio di un uomo. [/supersaibal]
non parafrasare, eh??
il tabu che dici va rotto, ma con le quote io vedo un discorso di questo tipo: non siete capaci, vi ci mettiamo noi per legge, che se no non ci arrivate..
non mi pare che le donne siano così stupide da non poter fare certi percorsi in maniera del tutto normale..![]()
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
nemmeno io ho la macchina, ma se mi invitano a cena, a meno che casa mia non sia di strada fra casa di chi mi invita e il ristorante, ci vado da sola. Esistono anche i taxi, eh...[supersaibal]Originariamente inviato da carnauser
Guarda non è questione di io o meno. E' questione che le donne così esistono ma credimi sono ben pocherispetto alla massa.
Le mie ultime due manco ce l'avevano la macchina sai che culo...[/supersaibal]
Se capire significa mettersi al posto di chi è diverso da noi, i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di emarginati?
Beh le volte che mi faccio offrire ci sono... però sai.. giusto per riprendere il tuo discorso.. dato che nn ho macchina nè patente mi sembra giusto che almeno io offra cena/caffè/pizza[supersaibal]Originariamente inviato da carnauser
bhè tu sei il contrario allora...non ho detto che la donna deve offrire ma alemno un minimo di parità in questo.. [/supersaibal]![]()
Nope.
giustissimo[supersaibal]Originariamente inviato da alda
Premesso che a me già la parola "ministra" fa vomitare e trovo assolutamente idiota questo voler riformare il linguaggio per adattarlo a non si sa bene cosa, ribadisco che trovo profondamente sbagliato il voler fare il governo di donne a tutti i costi, o con una quota prestabilita di donne. Se hai gli elementi, lo fai, altrimenti metti su il governo con le persone più valide che hai, che siano donne o uomini. [/supersaibal]![]()
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
[supersaibal]Originariamente inviato da carlos primero
te l'appoggio in pieno.
(più pari di così si muore, eh?) [/supersaibal]![]()
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Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)
Figurati che velocità![supersaibal]Originariamente inviato da Angioletto
accelerabile in che senso??
stiamo passando da una generazione in cui alla donna spettava il ruolo di casalinga per volontà divina, a quella in cui anche la donna porta lo stipendio a casa...
è una questione anche di mentalità, nel senso che una classe dirignenziale donna si sta creando..nulla di più naturale e logico credo.. [/supersaibal]
Dal 45 ad oggi, in 24 anni siamo andati sulla Luna, in 30 abbiamo inventato la pillola, in 40 abbiamo inventato internet a la telefonia mobile, scoperto il codice genetico e aumentato la speranza di vita media di una decina d'anni.
Pero non siam stati capaci di ottenere la parita tra uomo e donna, una delle cose piu elementari di questo mondo.
voi cittadini avete sempre delle idee distorte... NON TUTTI VIVONO IN CITTA'! e se una abita a 40 km da te...come cazzo fa a venire di sera ? hai idea di cosa paga un taxi ?[supersaibal]Originariamente inviato da alda
nemmeno io ho la macchina, ma se mi invitano a cena, a meno che casa mia non sia di strada fra casa di chi mi invita e il ristorante, ci vado da sola. Esistono anche i taxi, eh... [/supersaibal]cioè non scherziamo...
Bhè mi pare troppo[supersaibal]Originariamente inviato da electric_g
Beh le volte che mi faccio offrire ci sono... però sai.. giusto per riprendere il tuo discorso.. dato che nn ho macchina nè patente mi sembra giusto che almeno io offra cena/caffè/pizza[/supersaibal]
basta una birra...
ste cose vanno assorbite non imposte, secondo me...[supersaibal]Originariamente inviato da lookha
Figurati che velocità!
Dal 45 ad oggi, in 24 anni siamo andati sulla Luna, in 30 abbiamo inventato la pillola, in 40 abbiamo inventato internet a la telefonia mobile, scoperto il codice genetico e aumentato la speranza di vita media di una decina d'anni.
Pero non siam stati capaci di ottenere la parita tra uomo e donna, una delle cose piu elementari di questo mondo. [/supersaibal]![]()
altrimenti si fanno dei passi avanti, ma al primo sgarro si salta a capituffoli all'indietro..![]()
Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)