Originariamente inviato da heartbreacker
Scusate il doppio post, ma non avevo letto attentamente il tuo.

e pone un problema interessante.
A mio avviso (e non solo mio) il concetto che si ha di Al Qaeda è totalmente errato. Per un po' troppo tempo Al Qaeda ci è stata descritta come l'internazionale del terrore capace di fare cose incredibili. Perfino l'11 settembre, a leggere le carte (lo so un palla), è stato ben lungi da essere un successo. Il 25% dell'operazione è andata in malora. Questi assi del volo tutto erano tranne che assi. A leggere la trascrizione della registrazione audio del volo caduto in Pennsylvania mi sono scassato dalle risate visto che questi due dementi nemmeno sapevano qual'era la manopola per regolare la rotta del pilota automatico.
Un'aereo ha quasi mancato una torre. Si, il disastro fu fatto, ma tutta questa eccelsa organizzazione non ce l'avevano. Gli attentati di Londra è venuto fuori che erano stati predisposti da quatro teste di... ehmmm che con Al Qaeda c'entravano quanto io c'entro con Steve Jobs (il papà della Apple).
Per cui, parlare di strategia e di tattica per un'organizzazione che non è affatto così organizzata mi sembra eccessivo. La verità è (credo) che lui stava la perchè doveva per forza di cose regolare le azioni da laggiu o avrebbero fatto un casino dietro l'altro.
Tutta la faccenda di Al Qaeda forte che minaccia è solo fumo negli occhi, pubblicità. In fin dei conti se ben ci pensiamo i tentativi di attentato che ci sono stati dall 11 sett a oggi sono stati quasi tutti sventati. In Iraq la cosa è abbastanza semplice, ovvio, ma anche in quel caso è evidente che tutta sta organizzazione non ce l'hanno.