Originariamente inviato da NAP
Mi aggancio a te perché pare che tu non appartenga alla massa dei succitati aspiranti comici che scadono nel ridicolo con una costanza ferrea.
Come hai potuto vedere, in questo ambiente si risponde in maniera del tutto istintiva (ed giusto che sia così in una "gabbia"...), travisando totalmente i concetti degli altri, vuoi per puro gusto - intenzionale - verso il cazzeggio, vuoi per autentica impossibilità alla comprensione.
Ti stupirò, dicendoti che sono "uno di quelli": intransigenti-bastardi che s'infuriano quando vedono errori e strafalcioni in fatto di lingua italiana (solo a questo mi riferivo,
NON all'ignoranza in senso generico), e infatti, negli ambienti d'insegnamento mi impunto con determinazione affinché l'allievo impari a tutti i costi un Italiano corretto.
Uno di quei
costi non è mai la derisione e neanche la canzonatura (funzionano solo su 2 di 20).
Ma poco importa come io mi comporti
nel privato.
Il tutto cambia drasticamente quando si è
in un luogo pubblico come
qui o in un qualsiasi bar. In pubblico diventa atto spregevole poiché non ci si rivolge ad allievi, fratelli o amici... bensì a perfetti sconosciuti, dotati, tuttavia, di sensibilità concreta. L'uso di questa pratica in luogo virtuale è anche una sorta di viltà poiché in sede reale " l'apostrofato" ti darebbe, in risposta, tranquillamente un pugno sul naso, ricambiando un'inciviltà con un'altra.
Il non saper scrivere correttamente in italiano o il non saperne di altre materie o discipline, è un diritto inviolabile poiché
nessuno, salvo l'incivile incallito, può arrogarsi il diritto di deridere o canzonare chicchessia.
Come dicevo 5 o 6 pagine fa: "La persona civile - questa cosa - la sa", e la sa bene; gli altri no, non la sanno, o non hanno la sensibilità necessaria per capirla.
Un esempio: adoro la "Gialappa band" proprio perché i tizi ridicolizzano gli altrui strafalcioni, e adoro anche Striscia la notizia quando usa la stessa pratica poiché, entrambe le trasmissioni, emulano
un ambiente scolastico.
Ebbene c'è
una differenza immensa:
la Gialappa
fa spettacolo con la delibera dei "canzonati" di turno (anche ben pagati).
Ma quando sei in contatto con degli sconosciuti, quello che in sede di spettacolo
è divertente , diventa spregevole, arrogante, fuori luogo, irrispettoso ed estremamentnte incivile, in un luogo in cui
nessuno ti ha chiesto consigli né aiuti per imparare meglio la lingua madre.