Originariamente inviato da NyXo
pero' c'e' anche un altro aspetto. a volte il pensiero e' necessario (o comunque un utile strumento) per rimuovere gli ostacoli che ci impediscono di avvicinarci alla felicita'.
esempio banale: coazioni a ripetere.
caso da manuale: donne che trovano sempre uomini che le maltrattano
in realta' non e' che li "trovano"; se li scelgono proprio. inconsciamente.
finche' non "capiscono" che sono loro ad appiopparsi questo giogo, e non ne capiscono, almeno superficialmente, il perche', esse continueranno ad autosabotare la propria felicita'.
certo, se il pensiero umano fosse meno bizzarro magari non andrebbero nemmeno a scegliersi uomini che le maltrattano, ma tant'e'. Il pensiero a volte e' l'unica cosa che puo' rimediare ai danni che il pensiero stesso ha fatto.