come ho detto sono tendenzialmente contraria, ma ammetto di dover sentire motivazioni per farmi un'idea chiara.
Cmq, al di là di tutti i problemi che i bambini possono incontrare a causa della società in cui viviamo, problemi che si possono risolvere solo col tempo e con l'abbattimento di questi tabù, io penso anche e soprattutto ai bisogni di un bambino o di una bambina che durante la crescita - la pubertà in particolare - si troverà di fronte a situazioni che un genitore (uomo e donna) ha già vissuto e potrà spiegargli. E' vero che certi discorsi si approfondiscono con gli amici, ma è la famiglia che deve "prepararti".
La fase dello sviluppo per una bambina è molto delicato e le parole di una madre, ma anche il suo modo di vivere e affrontare ogni giorno certe situazioni davanti la bambina, secondo me è indispensabile.
E' vero, un uomo può sempre spiegare queste cose alla figlia, ma una bimba che vive e vede il comportamento della madre è sicuramente più agevolata nel capire che tutto quello che accade/accadrà è naturale.
@nick: non credo sia ipocrisia (forse ignoranza, come ho detto...): sono d'accordo con il matrimonio perché è giusto che le coppie gay abbiano ogni agevolazione legale e patrimoniale delle coppie etero. Per la storia dei figli, mi baso su considerazioni diverse: non si parla di denaro, ma di ben altro.