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  1. #41
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    Originariamente inviato da lookha
    come dice un conosciuto forumista: poche idee e ben confuse
    il prezzo dellla benzina nè si alza nè si abbassa allo stesso ritmo con cui si alza e si abbassa il petrolio, per il semplice fatto che la benzina non è il petrolio, ma è un derivato.
    In mezzo alla catena ci sono costi di produzione e distribuzione che fanno si che il prezzo della benzina non sia così elastico come quello del petrolio.

    È stato proprio il libero commercio ha permettere ai paesi di prosperare, di uscire dalla miseria.
    Nel momento in cui in un Paese si stabilisce la sicurezza giuridica, si aderisce a degli standard comuni di qualità, e si entra nel WTO, il commercio cresce, arrivano gli investimenti, e la povertà scompare.
    Ho postato un link apposta dove si vede proprio quello: come certe riforme fondamentali fanno uscire i paesi dalla povertà.

    Il rischio di questa crisi è proprio quello di fare di tutta l'erba un fascio, e buttare via anche tutto quello che di buono ha il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità.

    Bisogna saper scremare, tenere tutto ciò che è buono e perfezionare gli errori per evitarne in futuro.
    Di fatto, se guardiamo, la crisi del '29 e le lezioni imparate han fatto si che quella di oggi non sia nè sarà cosi profonda e duratura.
    Non è stata evitata, ma grazie alle lezioni del passato, abbiamo diminuito i danni.

    Continuiamo sulla stessa via: impariamo dagli errori, e correggiamo per evitarli.
    Ma non si butta via il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità.
    che questo sia il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità è una tua opinione. larghe fasce di popolazione dell'Africa, dell'Asia, dell'America e dell'Europa (per esempio i 400 mila precari italiani che da qui a Natale potrebbero perdere il lavoro) magari non sono d'accordo.
    Dopo il '29 si usci dalla crisi grazie a una guerra mondiale. E dopo la guerra ci furono gli anni del boom (infatti tutto andava ricreato, ricostruito, rifatto). Che si sia imparato dagli errori mi pare sia una tesi insostenibile, altrimenti non saremmo al punto in cui siamo. Che la crisi durerà meno rispetto agli anni venti o come si risolverà è tutto da vedere. La situazione politica internazionale mi sembra bella complessa e se sposti la visione europocentrica ti accorgi che le tensioni che attualmente ci sono in Asia sono piuttosto simili a quelle dell'Europa anni Trenta (basta solo fare lo sforzo di non considerare l'occidente come il cuore pulsante del mondo). Non dico che si arriverà a una guerra globale, ma qualche tensione in giro per il mondo c'è. E il capitalismo iperliberista non è in grado di garantire la sicurezza sociale necessaria per diminuirla.
    Il Wto ha fatto crescere il commercio? Secondo me ha spostato degli equilibri commerciali consolidati, ma non tutti gli attori della filiera produttiva ne hanno beneficiato. L'industria tessile e metalmeccanica lombarda, per esempio, è alla fine del suo ciclo economico grazie alla corrispettiva cinese o indiana.

  2. #42
    Originariamente inviato da Nkosi
    che questo sia il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità è una tua opinione. larghe fasce di popolazione dell'Africa, dell'Asia, dell'America e dell'Europa (per esempio i 400 mila precari italiani che da qui a Natale potrebbero perdere il lavoro) magari non sono d'accordo. [...]
    Beh, non ha detto perfetto. Ha detto migliore.

    Tu trovami un sistema di crescita economica che abbia prodotto risultati migliori...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #43
    Originariamente inviato da lookha
    no no, se vai a vedere nè si alza cosi rapidamente, nè si abbassa cosi rapidamente come il petrolio.
    E né si alza della stessa percentuale né si abbassa della stessa percentuale.
    Si ma si adegua agli aumenti molto più velocemente di quanto si adegui agli abbassamenti.

  4. #44
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da Nkosi
    che questo sia il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità è una tua opinione.



    larghe fasce di popolazione dell'Africa, dell'Asia, dell'America e dell'Europa (per esempio i 400 mila precari italiani che da qui a Natale potrebbero perdere il lavoro) magari non sono d'accordo.
    Dopo il '29 si usci dalla crisi grazie a una guerra mondiale. E dopo la guerra ci furono gli anni del boom (infatti tutto andava ricreato, ricostruito, rifatto). Che si sia imparato dagli errori mi pare sia una tesi insostenibile, altrimenti non saremmo al punto in cui siamo.
    Che la crisi durerà meno rispetto agli anni venti o come si risolverà è tutto da vedere. La situazione politica internazionale mi sembra bella complessa e se sposti la visione europocentrica ti accorgi che le tensioni che attualmente ci sono in Asia sono piuttosto simili a quelle dell'Europa anni Trenta (basta solo fare lo sforzo di non considerare l'occidente come il cuore pulsante del mondo). Non dico che si arriverà a una guerra globale, ma qualche tensione in giro per il mondo c'è. E il capitalismo iperliberista non è in grado di garantire la sicurezza sociale necessaria per diminuirla.
    Il Wto ha fatto crescere il commercio? Secondo me ha spostato degli equilibri commerciali consolidati, ma non tutti gli attori della filiera produttiva ne hanno beneficiato. L'industria tessile e metalmeccanica lombarda, per esempio, è alla fine del suo ciclo economico grazie alla corrispettiva cinese o indiana.

    Originariamente inviato da Nkosi
    che questo sia il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità è una tua opinione.
    No. Son dati.
    e poco sopra ho postato un link che lo dimostra.
    Guarda l'evoluzione e poi mi dici.
    E son dati delle Nazioni Unite.

    Per il resto:
    hai un sistema migliore?
    non ho mai detto che è perfetto, anzi, il capitalismo è un sistema imperfetto che sempre ha bisogno di essere controllato e migliorato. Nessuno dice di abbandonarsi all'ideologia, del credo cieco, perché disumanizza. Qualsiasi ideologica lo fa.
    Ma nessuna come il capitalismo è capace di imparare dai propri errori.
    Qualsiasi analista oggi ti dirà che le lezioni imparate dagli errori del '29 e della crisi del Giappone, hanno fatto si che non si aspettassero anni prima di agire a livello fiscale, che non si cada nel protezionismo (cosa che si fece nel '29 e che aggravò la crisi).

    É vero che ad oggi nessuno sa esattamente quando finirà, né come, ma aspetterei prima di buttare dalla finestra tutto quello che di buono è stato fatto finora.

    Le tensioni geopolitiche esistono, infatti si stima che la Cina abbia bisogno di una crescita intorno all'8% per evitare le tensioni sociali. Ma è anche vero che la Cina sta facendo ben poco per dare ai cinesi quello che dovrebbe: diritti, copertura sanitaria, educazione...
    Che lo facciano, e il rischio scenderà.
    Che diventino una democrazia, che mettano i cittadini al primo posto, che ci sia libertà, e il Rischio Paese diminuirà.

    Per la Lombardia, caro, è normale che in un'economia globalizzata nei settori a basso valore aggiunto ci sia grande concorrenza e abbattimento di prezzi: il valore sta solo nel basso costo della mano d'opera. Il tessile è un settore così.

    Ma se la soluzione è il protezionismo, ti ricordo che rimarrà comunque un settore a basso valore aggiunto, ed in più, con il protezionismo, con meno incentivi all'innovazione.

  5. #45
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    Originariamente inviato da lookha
    No. Son dati.
    e poco sopra ho postato un link che lo dimostra.
    Guarda l'evoluzione e poi mi dici.
    E son dati delle Nazioni Unite.

    Per il resto:
    hai un sistema migliore?
    non ho mai detto che è perfetto, anzi, il capitalismo è un sistema imperfetto che sempre ha bisogno di essere controllato e migliorato. Nessuno dice di abbandonarsi all'ideologia, del credo cieco, perché disumanizza. Qualsiasi ideologica lo fa.
    Ma nessuna come il capitalismo è capace di imparare dai propri errori.
    Qualsiasi analista oggi ti dirà che le lezioni imparate dagli errori del '29 e della crisi del Giappone, hanno fatto si che non si aspettassero anni prima di agire a livello fiscale, che non si cada nel protezionismo (cosa che si fece nel '29 e che aggravò la crisi).

    É vero che ad oggi nessuno sa esattamente quando finirà, né come, ma aspetterei prima di buttare dalla finestra tutto quello che di buono è stato fatto finora.

    Le tensioni geopolitiche esistono, infatti si stima che la Cina abbia bisogno di una crescita intorno all'8% per evitare le tensioni sociali. Ma è anche vero che la Cina sta facendo ben poco per dare ai cinesi quello che dovrebbe: diritti, copertura sanitaria, educazione...
    Che lo facciano, e il rischio scenderà.
    Che diventino una democrazia, che mettano i cittadini al primo posto, che ci sia libertà, e il Rischio Paese diminuirà.

    Per la Lombardia, caro, è normale che in un'economia globalizzata nei settori a basso valore aggiunto ci sia grande concorrenza e abbattimento di prezzi: il valore sta solo nel basso costo della mano d'opera. Il tessile è un settore così.

    Ma se la soluzione è il protezionismo, ti ricordo che rimarrà comunque un settore a basso valore aggiunto, ed in più, con il protezionismo, con meno incentivi all'innovazione.


    guarda che i dati dell'onu misurano la crescita,, ovvero la quantità di merci e beni prodotti e il loro volume economico. Non misurano il benessere reale delle persone. Poco importa che si viva 60 anni invece di 48 se quei dodici anni in più li devi passare a lavorare in una risaia o in un ufficio dal quale puoi essere buttato fuori quando lo decide il capo.
    Poi spiegami la tua tesi dei controlli al libero mercato. Chi dovrebbe mettere in atto tali controlli?
    Per quanto riguarda la Lombardia, i tessili e i metalmeccanici mi chiedo: perché dovrei essere contento se il mercato cresce, ma sono solo Cina, India, Sri Lanka a beneficiarne? Se il mio vicino di casa perde il lavoro e il mio governo non è in grado di reindirizzare la produzione verso nuovi settori (dato per persi tessili e industria pesante) qualcosa lascia perplesso.
    E tanto per capirci non sono a favore del protezionismo. Sono per un controllo forte e indipendente degli stati, che devono riprendersi il predominio sul mercato

  6. #46
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    Originariamente inviato da Nkosi
    guarda che i dati dell'onu misurano la crescita,, ovvero la quantità di merci e beni prodotti e il loro volume economico. Non misurano il benessere reale delle persone. Poco importa che si viva 60 anni invece di 48 se quei dodici anni in più li devi passare a lavorare in una risaia o in un ufficio dal quale puoi essere buttato fuori quando lo decide il capo.

    Poi spiegami la tua tesi dei controlli al libero mercato. Chi dovrebbe mettere in atto tali controlli?
    Per quanto riguarda la Lombardia, i tessili e i metalmeccanici mi chiedo: perché dovrei essere contento se il mercato cresce, ma sono solo Cina, India, Sri Lanka a beneficiarne? Se il mio vicino di casa perde il lavoro e il mio governo non è in grado di reindirizzare la produzione verso nuovi settori (dato per persi tessili e industria pesante) qualcosa lascia perplesso.
    E tanto per capirci non sono a favore del protezionismo. Sono per un controllo forte e indipendente degli stati, che devono riprendersi il predominio sul mercato
    le aspettative di vita aumentano quando aumenta la ricchezza di un paese e la sua distribuzione.
    Se tu non consideri che sia una cosa buona, ma preferisci che la gente muoia a 50 anni, puoi sempre cominciare e fare un favore al mondo

    Scherzi a parte, l'aumento delle aspettative di vita è il chiaro segno che il mondo migliora.
    Per quel che riguarda la Lombardia: è bello essere tra quelli che crescono eh?
    non puoi biasimare se altri vogliano crescere e godere pure loro del benessere: migliorare le proprie condizioni di vita è la perenne ricerca dell'uomo.

    Il settore tessile se vuole migliorare il proprio tessile sa che deve combattere oggi con nuovi nemici: il basso costo della mano d'opera della concorrenza, il poco valore aggiunto dei propri prodotti, i problemi della distribuzione.
    Ed è cosi per tutti.
    Piaccia o no.

    Se la soluzione sono le accise, le tasse sulle importazioni o cose del genere, già si sa che non servono.

    L'unica soluzione è fare un prodotto migliore, venderlo meglio, distribuirlo meglio.

  7. #47
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    Originariamente inviato da lookha
    le aspettative di vita aumentano quando aumenta la ricchezza di un paese e la sua distribuzione.
    Se tu non consideri che sia una cosa buona, ma preferisci che la gente muoia a 50 anni, puoi sempre cominciare e fare un favore al mondo


    Scherzi a parte, l'aumento delle aspettative di vita è il chiaro segno che il mondo migliora.
    Per quel che riguarda la Lombardia: è bello essere tra quelli che crescono eh?
    non puoi biasimare se altri vogliano crescere e godere pure loro del benessere: migliorare le proprie condizioni di vita è la perenne ricerca dell'uomo.

    Il settore tessile se vuole migliorare il proprio tessile sa che deve combattere oggi con nuovi nemici: il basso costo della mano d'opera della concorrenza, il poco valore aggiunto dei propri prodotti, i problemi della distribuzione.
    Ed è cosi per tutti.
    Piaccia o no.

    Se la soluzione sono le accise, le tasse sulle importazioni o cose del genere, già si sa che non servono.

    L'unica soluzione è fare un prodotto migliore, venderlo meglio, distribuirlo meglio.
    rispondi alla mia domanda: chi controlla le aziende?

  8. #48
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da Nkosi




    rispondi alla mia domanda: chi controlla le aziende?
    in che senso?
    di che controllo parli?
    della qualità dei prodotti? di normative di contrattazione?
    non ti rendi conto che esistono già tutte le regole del mondo e che sono proprio quelle regole che permettono che esista attività economica?

  9. #49
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    Originariamente inviato da lookha
    di che controllo parli?
    non saprei, tu hai parlato di controlli

    Originariamente inviato da lookha
    ...il capitalismo è un sistema imperfetto che sempre ha bisogno di essere controllato e migliorato.

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