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  1. #41
    Originariamente inviato da krakovia
    [...]
    Il discorso è molto più complesso e articolato di come viene venduto e di come lo stai propinando tu... e poi... son d'accordo con nuvolari, la fine del mondo è vicina
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  2. #42

    Re: Re: Re: Re: sigarette ancora in commercio

    Originariamente inviato da chumkiu
    Cretinate.
    Ti assicuro che un non fumatore si accorge che qualcuno fuma anche a 3 o 4 metri di distanza e all'aperto (e secondo me anche un fumatore, ma non da' così da fastidio).
    In un bar all'aperto, dove è consentito fumare, il lercio odore del fumo di chi sta al tavolino a fianco o dietro è INSOPPORTABILE. Nonché DANNOSO se hai un neonato in carrozzina vicino e chi fuma non si accorge (o non vuole accorgersene) della sua presenza (sono padre da due mesi e la mia intolleranza verso i "fumatori distratti" comincia a tendere all'infinito).

    Allora volete fumare all'aperto? Va bene, la legge ve lo consente (spero non per molto). Mi rovinate quell'aperitivo al mese all'aperto che mi faccio in primavera... ma va bene, lo accetto per consentirvi di placare le vostre crisi d'astinenza! Ma almeno non prendete per i fondelli i non fumatori dicendo che il fumo magicamente si dissolve immediatamente senza dare fastidio. Perché NON E' VERO. Mettetevelo in testa.

    Altrimenti, e sono sempre più propenso a farlo, comincio a fare flautolenze nei bar all'aperto, e se un fumatore si lamenta gli rispondo a modo suo
    Ma infatti secondo me è giusto vietare il fumo dove per natura del luogo ci sia assembramento di persone. Anche ai tavolini dei bar fuori, alla fermata del bus (tipo sotto la pensilina), io sarei favorevole a vietare il fumo.

    Ma in un parco, no. In un parco uno può fumare tranquillamente perchè lì c'è spazio per tutti, nel rispetto della buona educazione. Come per strada.
    Poi a me dan fastidio un mucchio di cose, ma non è che posso pretendere una legge che mi levi dalle palle ogni rompiscatole che mi si para davanti.

    Ad un certo punto alcuni compromessi è anche giusto accettarli. Se cammino su un marciapiede e quello davanti a me fuma, amen. O mi scosto un attimo o lo sopporto. Come chi cammina in fila orizzontale bloccando il passaggio quando ho fretta, chi si blocca davanti alle entrate dei negozi o ai passaggi della metrò. Oppure chi fa la frittura di pesce sotto di me d'estate, etc. etc... insomma ci vuole anche un po' di elasticità perchè a turno tutti noi involontariamente rompiamo le balle a qualcuno facendo i comodi nostri (anche quando facciamo di tutto per evitarlo).
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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