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Cacca!
Aggiungo: opere d'autori dei quali s'è già letto con piacere qualcosa. Però anche così, non è che ci si azzecchi sempre..Originariamente inviato da ilgiovo
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"Ethics are to me something private. Whenever you use it as an argument for why somebody_else should do something, you’re no longer being ethical, you’re just being a sanctimonious dick-head"
Linus Torvalds
Originariamente inviato da Reiuky
Il (pessimo) trono di spade mi è stato praticamente imposto.
Che poi cosa ci sia di bello in un libro del genere, mi piacerebbe tanto capirlo.
Beh, come sempre tutto dipende dai gusti personali.
Cioè, io per esempio la trovo una gran bella saga perchè mi ha subito conquistato per il modo in cui è organizzata. Cerco di spiegarmi: sono da sempre un amante del concetto della "continuity", amo quindi tutto ciò che viene realizzato con programmazione, cura dei dettagli (anche piccoli) e con un senso di coerenza. Lo adoro nei libri, nei film/telefilm e nei fumetti (in Italia in questo ad esempio Ken Parker è stato maestro di tanti altri in seguito).
Nelle Cronache io ritrovo questo aspetto, portato forse molte volte anche agli estremi (creando quel senso di molte trame parallele che spesso confonde molti), ma sempre con precisione.
Mi ha conquistato perchè è un fantasy che discosta dal fantasy tolkeniano (dopo Tolkien la maggior parte degli autori purtroppo pagava dazio, dando spesso un senso di "già visto"): qui non abbiamo elfi, non abbiamo orchi, non abbiamo maghi.
Gli aspetti classicamente fantasy qui sono minori, fanno casomai da fondale all'evolversi della storia in sè fino a questo momento (è solo con gli ultimi libri che aspetti come Estranei o gli stessi Draghi pigliano sempre più importanza).
La storia predilige una narrazione che si rivolge soprattutto allo sviluppo della trama, con colpi di scena e decisioni anche spesso drastiche (come quella che riguarda il personaggio che nel primo libro non solo è il protagonista dello stesso, ma che, mentre lo leggi, ti convinci che sia il protagonista principale di tutte le Cronache in sè).
Le Cronache si rivelano quindi essere un romanzo che, ricordando il medioevo europeo, sembra diventare una specie di grande "romanzo storico" (e con alcuni passaggi che possono anche sembrare molto esagerati, ma se paragonati ad alcuni eventi storici essi sembrano quasi assumere concretezza .... io, ad esempio, restai sorpreso dal notare come in fondo non ci fosse molta lontananza tra le "Nozze Rosse" del libro e i fatti che portarono al termine della congiura dei baroni nel Regno di Napoli).
Poi mi son piaciuti molto gran parte dei personaggi, secondo me molto ben caratterizzati, e soprattutto l'evoluzione che Martin fa assumere a molti di loro durante l'arco narrativo fin ad oggi pubblicato: personaggi quasi superficiali ad un primo sguardo rivelano poi nel corso dei libri una personalità e problematiche interiori ben più profonde (come ad esempio Jamie Lannister) o ragazzi dei quali vediamo la loro crescita non solo anagrafica ma anche caratteriale, costretti come sono ad affrontare problemi e tematiche per loro prima inesistenti (vedasi i figli di Stark).
Senza contare personaggi che Martin riesce a rendere interessanti per la storia in sè in poche pagine (io adorai la parte finale del capitolo della principessa nella torre, dove Doran Martell si rivela essere un personaggio molto più intrigante di quanto si fosse pensato).
E via dicendo.
Ma come dicevo, è sempre una questione di gusti personali
Per quanto riguarda il topic, da cosa prendo spunto ... bof ... diciamo che, oltre ai classici consigli di amici fidati (nel senso che non accetto consigli da tutti, ma solo delle persone delle quali ritengo degno di nota il loro gusto in ambito letterario), a volte leggo dei pareri e delle anticipazioni su alcune riviste, ma mi capita anche spesso che quando sono in libreria io mi faccia conquistare dalla copertina del libro (che volete farci ... viviamo in fondo in quella che un mio prof universitario una volta definì "il tempo dell'apparenza" )
You can't be nowhere. Because to be nowhere ... you must be somewhere
(Charlie Crews - Life)
Direttamente in libreria, quando ho un'oretta di tempo per l'amato vagabondaggio tra gli scaffali.Originariamente inviato da rebelia
dove prendete spunto per le vostre nuove letture?
E mi capita quasi sempre che ho "quella voglia di...", che so, storico, e finisco inevitabilmente col prendere dell'altro.
E così conosco autori (leggo quasi sempre un paio di pagine a caso) e approfondisco. Ricordo ad esempio di una volta che avevo proprio voglia di leggere un libro di viaggi, di leggere di nuovi posti nel mondo e sono finito con due libri della Adriana Zarri, autrice e teologa sui generis che poi ho approfondito sempre con piacere...
Poi chiaramente spesso è utile il passaparola, o anche il leggere delle biografie (che amo molto ) che nel caso di scrittori porta subito ad approfondire con i suoi lavori
La volpe d'orata.
Buick 80 (se non ricordo male il titolo)
su fantasy e zone limitrofe
eragon immensa cagata
pratchett godibilissimo
artemis fowl molto molto carino.
ho detto.
"ci vorrebbero anche più persone come quaestio (a reb verrà un brivido)" wallrider, 22/10/2012
"Se hai una vita di merda facebook non può essere molto meglio...". kalosjo, 16/10/2012
e' veroOriginariamente inviato da Pastore12
Aggiungo: opere d'autori dei quali s'è già letto con piacere qualcosa. Però anche così, non è che ci si azzecchi sempre..
oppure capita che dopo un po' ti rendi conto che sono troppo simili, per esempio ho divorato john grisham per circa una decina di libri e poi stop... non perche' l'ultimo fosse brutto, ma semplicemente perche' era troppo simile agli altri, in qualche modo o forse perche' avrei dovuto alternarli di piu'
edit: ripensandoci non lo leggo da un po' di anni, potrei quasi riprovarci, uno di questi giorni
Eccomi di ritorno dalle ferie
Sotto l'ombrellone mi sono gustato Il libro delle illusioni di Paul Auster
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Di questo libro e degli altri (blog personale di recensioni libri) | NO M.P. TECNICI
Ho appena finito di leggere Trudy canavan (entrambe le trilogie anche se tutto lascia presagire che in futuro uscirà una terza trilogia). Molto scorrevoli come libri, anche più interessanti di Licia Troisi.
Ad ogni modo ora sono accorto di libri da leggere. Mi avevate consigliato quello scrittore fantasy "comico" ma non è che mi dice molto (almeno dalle trame). Qualcosa di più serio che non sia nessun libro mattone ? (no signore degli anelli per intenderci).
"Estremamente originale e fantasioso" By darkiko;
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