1. comportamento delinquenziale ... più soldi che possono con questi trucchetti.
2. però le bollette arrivano sempre regolari.
Ragazzi, in queste vostre parole è contenuta la soluzione ai nostri problemi con T2.
E' una soluzione che dovrebbe funzionare in tempi brevi, e che implica una reazione attiva ma minimale del cliente vilipeso.
Il principio base è quello di non pagare il disservizio, cioè la bolletta si paga ma solo una parte! Autoriduzione: è importante dichiarare che è temporanea in attesa di chiarimenti. Intanto si paga un minimo, perchè è quello che ci hanno dato .
Muovendosi in questo modo:
1. non saremo accusabili di inadempienze, insolvenza o trascuratezza;
2. minacciamo implicitamente di esercitare il nostro diritto ad impugnare e rescindere il contratto;
3. si crea un casino contabile che dovranno risolvere in fretta e, se siamo in tanti, diventa devastante per la gestione aziendale.
4. ci proteggiamo da eventuali ulteriori soprusi.
T2 avrà tutto l'interesse di sganciarsi da noi, perchè non si può permettere una gestione in perdita di clienti problematici.
In pratica, dopo aver compilato il vaglia postale a mano, bisogna fare un fax tipo questo:
codice:
Oggetto: CONTESTAZIONE FATTURA n° .......del .....
Informo che l'importo della bolletta in oggetto non è corretto e non compatibile con la
qualità del servizio ricevuto nel periodo relativo.
Ho infatti più volte segnalato che ............... senza che negli ultimi ... mesi
tali problemi fossero risolti.
Chiedo pertanto che sia emessa una nuova fattura, corretta e calcolata
sulla base del servizio di connettività
effettivamente elargito in tale periodo e che il versamento di euro .... da me
effettuato in data .... risulti accreditato e detratto dal nuovo importo.
Si informa inoltre che il conguaglio di quanto ancora
spettasse a T2, sarà da me pagato tempestivamente:
a) nel caso il servizio ADSL torni a funzionare bene;
b) non prima che la mia disdetta richiesta con Racc.A/R
del ........ abbia avuto un riscontro positivo, cioè da quando
sarà liberata la linea ADSL.
Il sottoscritto assume tale posizione a propria preventiva tutela
per i disagi derivabili (ed eventualemente dimostrabili)
dall' inadempienza da parte di Tele2 spa alle norme stabilite
dall' Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni,
Delibera n. 131/06/CSP (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 173 del 27 luglio 2006) e Delibera n. 34/06/CONS (Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 44 del 22 febbraio 2006).
Distinti saluti.
ecc.
E' una mossa imparabile! Più stanno dietro a questa complicazione più ci rimettono,
e più passano dalla parte del torto. Lasciamo quindi a loro l'inizitiva - suicida ! - di fare causa, a noi un qualsiasi avvocato d'ufficio - gratis - è sufficiente per farci dare ragione.
Loro questo lo sanno bene: il max che possono ottenere sono poche decine di euro arretrati che invece noi avremmo speso lo stesso ( un giudice non darà mai tutto il torto solo a noi, per quanto male vada una controversia legale come questa - ma i precedenti sono tutti a nostro favore).
Li abbiamo in pugno.
NB: il pagamento parziale della bolletta + fax di contestazione, l'ho già sperimentato e mi è andata piuttosto bene: dopo due mesi mi ha chiamato una tipa dicendo che ha rifatto i conti e ... si è accontetata di 47 euro anzichè dei 470 che cercavano di appiopparmi prima.
[Le delibere che si trovano qui :
http://www.agcom.it/provv/d_131_06_CSP/d_131_06_CSP.htm
http://www.agcom.it/provv/d_34_06_CONS/d_34_06_CONS.htm
(Da forum di punto-informatico.it): Per riassumere il loro contenuto :
-uno parla dei contratti a distanza (fatti telefonicamente) e mira alla tutela quasi completa del consumatore...e ti consiglio di leggertelo per bene, infatti ti permetterà di sollevare l'aspetto vessatorio, ossia con vizi occulti.
-l'altro parla dei tempi tecnici che l'operatore deve impiegare per mettere a disposizione l'usabilità in materia di telecomunicazioni la tua linea per l'uso (legale) che ne vuoi fare tu...vedi scegliere un'operatore più conveniente o altro.
La prassi comune prevede comunque degli "step" da seguire scrupolosamente al fine di non incappare nella trappola dello scarica barile:
1)dare disdetta alla compagnia che si vuole abbandonare tramite fax e Racc.A/R dove si citano i suddetti articoli.
2)fornire una copia del medesimo documento al nuovo operatore, infatti la raccomandata A/R è l'unica cosa che farà fede sia legalmente che dal punto di vista della data (fa fede il timbro postale d'invio della ricevuta di ritorno - che attesta la ricezione e la presa visione del documento che hai inviato)
A questo punto il mancato nuovo allaccio è considerato reato, in quanto non possono limitare in nessun modo la fruibilità tecnologica telematica (laddove presente) se non con i tempi tecnici tipici(2 settimane max dalla richiesta di recessione al servizio). So che può sembrare un procedimento lungo e fastidioso, si è vero lo è, ma visto come si sono strutturati negli anni passati è l'unica arma dal lato del consumatore.
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