Visualizza i risultati del sondaggio: vi infastidisce chi, senza motivo, attacca discorso

Chi ha votato
34. Non puoi votare questo sondaggio
  • parecchio

    16 47.06%
  • non particolrmente

    14 41.18%
  • no

    2 5.88%
  • io lo faccio sempre

    2 5.88%
Pagina 7 di 7 primaprima ... 5 6 7
Visualizzazione dei risultati da 61 a 70 su 70

Discussione: il silenzio

  1. #61
    Originariamente inviato da miki.
    Ad esempio la vecchietta, si va li, gli si preme il bottone e la si aiuta, stop. Se chiede come funziona, le si spiega, ma perchè mettersi li a ragionare con lei se non è richiesto. E se la vecchia attacca discorso del tipo "eh, queste diavolerie moderne... ai miei tempi..." le posso rispondere "signora, io l'ho aiutata, ora però non mi stracci i maroni a me perchè a casa è da sola, e non sa con chi parlare"
    non necessariamente la vecchietta in questione sbraita contro il logorio della vita moderna... a volte capita di trovarsi di fronte interlocutori arguti e intelligenti e che da un commento banale (dal classico "te che c'hai l'occhi boni" a chi più ne ha più ne metta) nasca una conversazione interessante
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  2. #62
    Originariamente inviato da miki.
    Ad esempio la vecchietta, si va li, gli si preme il bottone e la si aiuta, stop. Se chiede come funziona, le si spiega, ma perchè mettersi li a ragionare con lei se non è richiesto. E se la vecchia attacca discorso del tipo "eh, queste diavolerie moderne... ai miei tempi..." le posso rispondere "signora, io l'ho aiutata, ora però non mi stracci i maroni a me perchè a casa è da sola, e non sa con chi parlare"
    minchia! sei il dimonio!!! VVoVe:

  3. #63
    Osno più che disposta allo scambio estemporaneo di una manciata di battute, o anche a una chiacchierata di più ampio respisro, se il mio interlocutore mi risulta interessante. Non mi dispiace affatto, anche se non capita praticamente mai che sia io a prendere la parola.

    C'è solo una cosa che mi dà ai nervi come poche. Quando sono seduta in treno, o in autobus, o dove è, leggendo un libro, e qualcuno tenta di attaccare bottone chiedendomi "Che cosa leggi?". Ma guardati la copertina, guardati
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  4. #64
    Originariamente inviato da carlos primero

    C'è solo una cosa che mi dà ai nervi come poche. Quando sono seduta in treno, o in autobus, o dove è, leggendo un libro, e qualcuno tenta di attaccare bottone chiedendomi "Che cosa leggi?". Ma guardati la copertina, guardati
    :quote:

    ma come fate a leggere in autobus? A me viene da vomitare.

  5. #65
    Originariamente inviato da ZuperDani
    :quote:

    ma come fate a leggere in autobus? A me viene da vomitare.
    questione di abitudine credo, anche io soffro il movimento ma a forza di prendere mezzi mi si è adeguato anche il senso dell'equilibrio, o per lo meno non mi dà più noia una certa nausea di fondo perenne

    carlos ma se sei immersa nella lettura è già più difficile essere disturbati, in genere è un segnale alquanto inequivocabile che non si è disposti a comunicare, certo le teste di legno ci sono sempre e sarebbero da sterminare a colpi di copertine cartonate
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  6. #66
    Originariamente inviato da ZuperDani
    :quote:

    ma come fate a leggere in autobus? A me viene da vomitare.
    Sai che anche a me, da ragazzina? Problema sparito col tempo, ancora non mi rendo conto come. In treno e in autobus.

    In macchina a momenti non posso manco leggere i cartelli stradali. Quando guido io, per giunta
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  7. #67
    Originariamente inviato da the_hi†cher
    questione di abitudine credo, anche io soffro il movimento ma a forza di prendere mezzi mi si è adeguato anche il senso dell'equilibrio, o per lo meno non mi dà più noia una certa nausea di fondo perenne

    carlos ma se sei immersa nella lettura è già più difficile essere disturbati, in genere è un segnale alquanto inequivocabile che non si è disposti a comunicare, certo le teste di legno ci sono sempre e sarebbero da sterminare a colpi di copertine cartonate

    La fregatura è che leggo solo economici: evvo perché non si spaventano Comunque sì, mi è capitato più di una volta. E giuro, non è che infastidisca per mancanza di voglia di chiacchiera, ma semplicemente perché se sto leggendo mi pare un chiaro indizio che voglio leggere

    Comunque la storia dell'equilibrio, per quello che mi riguarda non può essere valida: perché allora continuo a cadere per le scale?
    «Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.»

  8. #68
    Originariamente inviato da GudFella
    -tanatosi
    anche

  9. #69
    Originariamente inviato da carlos primero
    La fregatura è che leggo solo economici: evvo perché non si spaventano Comunque sì, mi è capitato più di una volta. E giuro, non è che infastidisca per mancanza di voglia di chiacchiera, ma semplicemente perché se sto leggendo mi pare un chiaro indizio che voglio leggere

    Comunque la storia dell'equilibrio, per quello che mi riguarda non può essere valida: perché allora continuo a cadere per le scale?
    perchè sei un poco svampita? :via_più_veloce_della_luce:
    non lo so però t'assicuro che io mi sono a poco a poco abituata. il primo passo in avanti dopo la patente con più attenzione fatta alla strada, poi dai primi tempi di pendolarizzazione in cui stavo immobile come salma per tutta l'ora di viaggio a leggere per quasi tutto il tragitto (a seconda dell'autista) di strada ne ho fatta e mi viene da pensare che il motivo sia l'abitudine

    per il libro allora non c'è altra soluzione che avere sempre con sè il kit cerbottana + dardi avvelenati
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

  10. #70
    Ma quelli che adorano il silenzio poi si sfogano con post-minchiate sul forum?
    La Terra è bella, peccato per i terrestri.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.