Originariamente inviato da san
divago un attimo, ma magari c'è tanta gente che la pensa come me e puoi suggerire al cliente di studiare altri metodi.

Non dò mai e poi mai i termini della carta di credito come garanzia per alcunché, e gradirei che questa pratica diventasse illegale. Per tutelarsi l'albergo può chiedere una caparra, ma non può chiedermi il numero e la scadenza della carta di credito a garanzia, che autorità ha per farlo? E poi al telefono? Magari mentre sono in giro con gente che mi ascolta e non so se di là lo sta appuntando su un post-it volante? Non esiste.

C'è stato un solo albergo che non ha accettato altre vie (bonifici, vaglia..), insistendo per i riferimenti della cc. Alla fine ho prenotato da un'altra parte. Ho capito che gli è comodo, ma è una cosa assurda che io a momenti debba firmare moduli per la privacy anche per andare al cesso in Autogrill, e poi gli albergatori collezionano allegramente numeri di serie di mezzo mondo.

-San-
Capisco il tuo disappunto ma la cosa è assolutamente legale... I dipendenti dell'hotel sono autorizzati ad avere accesso ai dati riservati dei clienti compresi gli estremi della cc, naturalmente firmando un'apposito modulo che impegna il dipendente a non divulgare i dati ecc ecc...
Il poter richedere una caparra è anche possibile però è scomodo soprattutto per il fatto di doverla restituire se il cliente cancella... per questo molti hotel come garanzia accettano solo cc...
Se è per questo anche in banca possono fregarti il numero di cc e fare i comodo loro, non solo in albergo...