Spesso (orrori morfosintattici a parte) si tratta di forme dialettali "italianizzate" (mi viene in mente il siciliano), e comunque una lingua si evolve. Non vedo molta differenza fra "scendere il cane" e dire "garage" anziche' "autorimessa". Anzi, in certi casi lo vedo come qualcosa di positivo, si recuperano forme andate perse o in disuso
Mi viene in mente un cugino, insegnante di italiano che aveva la buona abitudine di italianizzare il triestino "monade" in "monate".
un " no 'sta dir monade" diventava "ma non dire monate"
Dopo un paio di mesi il modo di dire si era allargato a macchia d'olio, in famiglia prima, in paese poi. Come si evolve una lingua, un dialetto o un vernacolo e' uno dei processi piu' affascinanti..a mio modesto parere ovviamente