Stavolta si è cagato in mano almeno per una decina di secondi. Lo sguardo perso nel vuoto mentre lo depongono dalla croce parla più di ogni bollettino medico. Pensava che l'ultima immagine che avrebbe visto in vita sarebbe stato un declivio con mamma rosa piangente ai suoi piedi. Volgendo lo sguardo a sinistra avrebbe visto Dell'Utri, a destra Previti e poi esalato l'ultimo respiro. Invece riaprendo gli occhi aveva davanti a se un americana di faretti da palasport. No, ha pensato. Non è ancora la mia ora.