Anche in Italia durante il risorgimento la massoneria ha avuto un ruolo politico significativo soprattutto nell'unificazione del paese. Anche in Italia figure storiche di rilievo come Garibaldi appartenevano a confraternite massoniche. E sì cospiravano e non c'è nulla di strano: erano società segrete che avevano dei fini politici diversi da quelli dei regimi di allora.