Da ieri notte Padova è la prima città italiana nella quale le coppie conviventi, sia etero che omosessuali, potranno ottenere il riconoscimento anagrafico come famiglia fondata su vincoli affettivi. Lo prevede una mozione approvata in nottata dal consiglio comunale con 26 voti a favore (tutto il centrosinistra, esclusi i Verdi, non in giunta), 7 contrari e un astenuto. Si tratta di un provvedimento ben diverso dal registro delle coppie di fatto (da creare al di fuori della sfera anagrafica), e che sfrutta una possibilità offerta dal regolamento attuativo (1989) della legge sull'anagrafe datata 1954
l'unica cosa negativa di questa mozione è che l'ha promossa il consigliere Ds Alessandro Zan, presidente dell'Arcigay, per cui sembra esser di parte e per questo motivo subirà beceri attacchi, ma questo è un mio giudizio e spero di essere smentito dai fatti.