Sperando che la tua domanda, suscito molto interesse tra tutti noi forumisti, come lo ha suscitato in me. Sperando che le tue affermazioni e le tue domende non siano rivolte solo ai +40enni, rispondo:

Sono tante le cose che ci sarebbero da dire.
Sono tante le emozioni umane, il punto fisso è sempre "gestirle in maniera corretta (non controllarle, ma GESTIRLE). Anche un eccesso di gioia, per quanto bello è comunque un ECCESSO.

Io sono un amante degli anni 70' 80', per me la musica e la cultura si è fermata all'inizio dei 90, e sto ancora aspettando di vedere una ripresa.


Il concetto fondamentale credo parta dall'oppressione:
"ad ogni forza ne corrisponde una uguale e contraria"
Gli anni 30', 40' e 50' sono stati anni in cui persone hanno oppresso popoli, la chiesa dominava le menti dei credenti obbligandoli per fede a una vita troppo rigida e ortodossa. (Il divorzio, il sesso pre matrimoniale o anche come argomento di cui parlare, erano visti come cose da evitare). L'essere umano era intrappolato in una società che lo voleva in un certo modo, e pretendeva una certa condotta.



"Come tutti gli animali in gabbia, anche l'uomo ha tentato la fuga". Negli anni 60', 70' ci sono state le grandi rivolte dei giovani che hanno gridato al mondo, di essere stufi e di voler esprimersi liberamente, liberandosi dai vincoli della loro società attuale.

Poi si è arrivati agli anni 80', che io ammiro e ricordo molto. Era sicuramente un'epoca un pò "trash", ma la gente era più semplice, e c'era più dialogo. I media erano in espansione, la TV aveva ormai piantato le radici nei nostri soggiorni e nelle nostre cucine. Ma anche le trasmissioni erano più "a portata d'uomo".



"Ma l'animale liberato, dopo tanta prigionia, non riesce sempre ad adattarsi bene, al nuovo /vecchio mondo che lo circonda"
Ed è così che, secondo me, l'uomo in questa spinta verso la tecnologia e verso la "comunicazione" ha scordato di continuare a guardarsi anche dentro, oltre che fuori.

I media "che potebvano continuare ad evolversi ,ma a rimanere a portata d'uomo, si sono "imbastarditi". Questo a causa delle persone, che pur di trarne profitto (proprietari media, Registi, Attori etc...), non hanno badato alla natura umana. Ci hanno bombardato di violenza, volgarità eccessi di ogni tipo etc...

L'influenza è tanta:
Abbiamo programmi che ci mostrano il mondo "reale":
I reality, I canali "documentari di Sky dove vedi i problemi e le soluzioni alla vita moderna, I programmi mediaset come maria de filippi e affini etc...
Niente di tanto reale. Ma alla fine l'utente medio dopo tanto bombardamento, si convincie che il mondo ormai và in un certo modo, e in un certo senso lo asseconda.

Telefilm è trasmissioni di vita vera dove si vedono donne che cercano la libertà dal marito o mariti che tradiscono mogli etc... sicuramente può indurre a dare meno peso alla vita di coppia. "Stà di fatto che oggi i matrimoni diminuiscono di numero, e le separazioni aumentano", non si cerca più insieme di far continuare il mattrimonio, e spesso alla prima difficoltà si pensa di mollare.
Trasmissioni su interventi di chirurgia plastica riciostruttiva, e di modelle che fanno avere sempre più idee distorte di bellezza e fascino, rendendo Donne "belle" sempre più insicure e "sentirsi inadeguate" verso uomini che magari a furia di aver a che fare con donne eccessivamente "svestite" e provocanti con tutti diventano insicuri e perdono la speranza di creare una famiglia etc...

Penso che con questo malessere generalizzato l'uomo abbia perso un pò il senso della vita che lo circonda e di cui fà parte. Manca un controllo. Ci si voleva, giustamente, liberare dall'oppressione di una società autoritaria, ma si è fatto un passo più lungo della gamba.
Chi desidera vedere tutta quella violenza in TV?
Io no di sicuro. Eppure basta che accendo la TV per trovare un canale che trasmetta qualcosa di paicevole, e trovo tanta di quella "schifezza". Alla fine penso che la gente non riesca neanche più a farne a meno, quasi ipnotizzata e troppo coinvolta da tutta quella inutile serie di violenze palesate come atti di giustizia dei "buoni su i cattivi".

Così facendo l'uomo perde anche in parte il contatto con l'umanità che lo circonda (sempre generalizzando) e può facilmente passare alla droghe o ad altri tipi di dipendenza.

Anche con l'alimentazione, mica scherziamo. Chi ha visto super size me?
Chi ha valutato l'entità dei danni che i cibi di mac donald possono causare?
Io non ho mai mangiato da MacDonald, ma tanti miei amici hanno esordito con: "ma con tutte quelòle cassiate che sparano in T, perchè dovrei credere proprio a questa".
Quindi bisognerebbe aggiungere anche che non c'è più una corretta distinzione tra realtà e fantasia.
In un era in cui la fantascienza di libri e film, pian piano diventa scienza. Come si fà a sfuggire a questa confusione di massa che ci sta coinvolgendo tutti.
Nel tentativo di liberarsi da vecchi ed inutil valori del passato troppo rigidi e totalitari. L'uomo non si è forse accorto, che stava buttando via anche valori e principi che gli servivano per vivere.