Originariamente inviato da nillio
Sì che può, eccome.

O è scritto male, o non è il tuo genere.
Beh, come prima impressione mi sembra povero di lessico. Non so.... alcune frasette banali, fatte di aggettivi altrettanto scontati...

Immaginati una serie di frasi che esprimono lo stesso concetto, ma con sinonimi diversi.

Ogni tanto qualche metafora importante..ad ogni modo assomiglia più ad monologo poetico, che ad un romanzo...


Es:

Ormai è l'autunno, tutto torna a dormire, tutto scompare nella pace dell'inverno imminente. Anche i rumori vanno in letargo come ghiri nelle tane. Le case tacciono, ascoltano, sentono la neve depositarsi sui tetti. Quelle senza tetto la ricevono dentro i muri, sui solai, nelle cucine distrutte. La visita della dama bianca entra nel cuore delle case sgangherate. Il paese abbandonato guarda a tramonto con gli occhi malinconici delle finestre senza vetri, sospira adagio con la bocca delle porte sfondate. Era un bel paese, il nostro, adesso non c'è più.

Come scritto non fa una piega, ma le 50 pagine lette sono tutte così, non c'è un colpo di scena, un punto su cui vergere attenzione... niente!!




Probabilmente non saà davvero il mio genere.