Originariamente inviato da taddeus
Da quanto abbia visto io noto dei controsensi, perlomeno a Pavia...a fronte di un aumento (una mia sensazione) di famiglie con cane o gatto o entrambi qua ho visto chiudere due toelettatori (oltre che venditori di articoli per bestiole in genere) ed un altro dimezzare il numero dei dipendenti.
A parte la toelettatura credo sia notevole la concorrenza della grande distribuzione.
Altro che concorrenza: i negozianti vanno a comprare al botanic, perchè gli costa meno del grossista.
A parte questa follia (perchè alla fine non è nemmeno concepibile una situazione del genere, quando sei negoziante), anche in questo caso si è arrivati a una sana situazione di stallo, come in tanti settori, nel corso del tempo: quando non vendi niente e lo stai vendendo caro, devi sapere che non potrà durare per sempre, soprattutto quando sei stato il millesettecentoventiseiesimo di seguito, a cavalcare l'onda.
I bravi toelettatori, invece, lavorano sempre tanto, per lo meno qua a milano. Ma devi saperci fare, com'è sacrosanto sia.