Ti ringrazio per l’analisi e, giustamente, vorrei risponderti:
1.tutte le pagine del sito sono state validate;
2.se disattivi i js, le funzionalità sono utilizzabili cmq; ed, in effetti, è q che chiede la legge;
3.x il dimensionamento dei caratteri, nn è stata inibito il dimensionamento dei caratteri dal browser (puoi verificarlo tu stesso); le 3 lettere che vedi nella home page vogliono essere un di più;
4.la struttura dei titoli è fatta da h1 in giù; nei menu, a destra e sinistra, sono utilizzate delle liste, con nidificazioni per i livelli interni;
5.i colori sono quasi tutti testati con i sw che controllano il giusto livello di contrasto e luminosità (parametri dei requisiti tecnici);
6.i display:none sono usati, per esempio, per gli hr e le spiegazioni, che saranno visualizzate solo nei browser testuali o in quelli che disabilitano i css (li abbiamo testati);
7.tutta la serie di css è dovuta al fatto che il progetto è articolato e molto complesso e che ha necessitato di una lunga progettazione: è composto da 70 pagine quasi totalmente dinamiche nel front end e 170 di cms (anch’esso sviluppato accessibile); troverai anche molti include, ad esempio, che servono ad agevolarci negli aggiornamenti;
8.il posizionamento assoluto serve per fare sì che i vocalizzatori leggano delle informazioni utili solo ai non vedenti e sono stati testati proprio grazie all’aiuto di un non vedente.
Per il resto, mi dispiace che tu abbia tratto queste conclusioni. Tutto ciò che è stato implementato è stato studiato dalle numerose guide pubblicate su html.it e siti simili. Tutte le pagine sono state testate su + browser, secondo le indicazioni riportate dalla legge stessa, e tutto sembra vada bene (se nn x piccolissime anomalie, che stiamo risolvendo).
Ti prego, perciò, di leggere ciò che ti ho scritto ed, eventualmente, di farmi osservazioni più precise, qualora volessi farmi una critica costruttiva.
Sarò ben lieta di chiarirne i motivi di sviluppo e implementazione.

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