Tienici informati, e in bocca al lupo alla piccola e a te

la visione di ciò che è fortuna o e sfortuna avviene secondo il proprio insindacabile e unico punto di vista.

Ciò che desideriamo e ci aspettiamo dalla vita, è ciò che può renderci felici. Quando ostacoli e difficoltà interiori o esterne ci bloccano nel raggiungere il risultato da noi ambito, ecco che consideriamo questi eventi sfortunati. nel caso contrario, in cui le cose vanno come il nostro cuore desidferava, ecco che arrive la fortuna.
Se così la vogliamo chiamare.

Ogni persona ha necessità e desideri diversi. Non parlo di quelli banali che posso nascere e morire in un giorno, ma di quelli che possono fedelmente seguirti per tutta la tua vita.

Una persona più o meno ansionsa reagisce ad eventi banali in modopiù o meno targico.

Il punto di vista di quella signora, potrebbe sembrare sicuramente banale accostato al tuo, come il tuo (che a quello che hai detto si sta risolvendo) potrebbe sembrare banale ad una madre che ha il figlio o un parente in condizioni peggiori (e ce ne sono molte) .

Se io sono in salute, sono sicuramente molto più fortunato di altri, ma magari (e forse è vero) in altre cose mi sento (e quindi sono) più sfortunato.

Il mio consiglio è quello di gioire per tua figlia e di limitarti ad osservare gli avvenimenti esterni a questo evento come il passeggero in treno che guarda dal finestrino. Non porre giudizi affrettati, del resto un insieme infinito di eventi che hanno dato forma alla vita della signora in questione prima che vi incontraste, non ti è dato saperli