Si, l'acronimo DPI ha a che fare con la risoluzione, ma sarebbe opportuno prenderlo come riferimento solo quando si analizzano immagini già stampate su carta, perché con quelle memorizzate nei computer si corre il rischio di fare confusione.

Se si chiede di spedire immagini a 300 DPI significa che servono delle immagini di buona qualità, ma se non si specificano le dimensioni che dovranno avere poi su stampa, si potrebbero avere delle brutte sorprese.

DPI, ovvero Dots Per Inch che in italiano diventa Punti Per Pollice rappresenta il numero di punti che una certa immagine ha su carta ed infatti il termine ha un'origine tipografica prima che informatica. Per fare un esempio, un'immagine di 15x10 cm a 300 DPI è formata da 1772x1181 punti.

Con le immagini da computer si può fare confusione perché questi permettono facilmente di variare le dimensioni di stampa e ciò può altrettanto facilmente influire sulla qualità finale, perciò chi ti ha fatto quella richiesta dovrebbe anche chiederti quali saranno le dimensioni di stampa delle immagini che devi spedire, così potrai regolarti di conseguenza. Per praticità sappi che per ogni centimetro ti servono circa 118 pixel.