Si la discussione è veramente interessante e rigrazio tutti per i contributi assolutamente costruttivi.

Cavoli ragazzi, le cose non possono continuare in questo modo, qualcuno deve far sentire la propria voce, o meglio ancora, un bel gruppo di persone direttamente interessate e coinvolte, deve urlare e rifiutare un simile trattamento politico-fiscale.

Io avevo aperto la discussione facendo riferimento allo studentello, è vero, ma credo che ti webmaster o studenti interessati e che superino con il loro sitarello quella che è la soglia massima di reddito della fantomatica ritenuta d' acconto, siano in realtà moltissimi.

Chissà quanta gente, anche con un solo sito, ha introiti di oltre 3000 o 5000 (non ricordo il tetto massimo della ritenuta e non vorrei fare affermazioni errate), e non possiede la PI e tutto quello che essa comporta.

Avere una PI e introitare anche 1000 o 2000 euro di fatturato al mese, è roba da pazzi e al primo studio (da adesso con la nuova finanziaria da subito il primo anno), si chiude baracca.

Non voglio discutere sul fatto che si debbano prima fare marchette, mettere via due soldi, e poi aprire un attività o un sito web, simpaticissima come soluzione e probabilmente a livello di salute anche mica male:-P

Però che diavolo, sottolineo, i nostri nonni nel dopo guerra aprivano aziende, imprese, società, veramente partendo dal nulla, dal sotto scala, e noi figli "del benessere" siamo i più sfigati?!?!

Ma dai è ridicolo, abbiamo tutto, la ns società ci offre tutto e di più fino al collasso, in tutti is ettori, ma non possiamo fare niente.

Alla faccia del futuro!!!

Cmq, senza perdermi in considerazioni e visioni del tutto personali, non voglio soffermarmi neppure sul fatto che sia giusto o non giusto essere le "vittime" di un sistema politico veramente ridicolo e come è stato detto anche qui, poco pratico, però qualcosa sono sicuro che deve cambiare.

Resta il fatto che tanta gente ha un sito web, che siano studenti o webmaster o disoccupati e a TUTTI loro debba essere data la reale e concreta opportunità di provarci, almeno quello, altrimenti qui le cose vanno male sul serio, significa tagliare le gambe e togliere la parola alla gente, togliere la democrazia, il valore più alto!!!

Che io sia uno studente, un disoccupato o un semplice webmaster, non importa, importa il fatto che a me, come a tutte le altre persone che hanno un minimo di interesse a costruire qualcosa per se, debbano essere fornite le OPPORTUNITA pari a chi ha il "papi" o la "mami" dietro a pagargli la PI (di questo si sta parlando).

Detto questo, io sono pronto a difendere questo tipo di DIRITTI e se possibile, mi piacerebbe andare fino in fondo come ho sempre fatto per ogni cosa che mi coinvolgesse direttamente.

Chi è d' accordo con me, potremmo mettere su un sitarello molto semplice dove sono chiaramente ESPOSTE tutte le caratteristiche e spese per avere una PI italiano confrontando la situazione nostrana a quella di altri paesi europei o extra eu. In questo modo si farebbe chiarazza sulle reali e concrete differenza (vergognose), tra il ns e ed altri paesi da questo punto di vista.

Attenzione, forse si sta sottovalutando un' aspetto molto importante.

Esiste la produttività, esistono operai, impiegati, dirigenti e quant' altro, perchè esiste l' imprenditoria, perchè ci sono azienda, società, industrie e fabbrche a creare occupazione, occupazione che produce succesivamente servizi, prodotti e benessere = imprenditori o datori di lavoro che RISCHIANO molto per tutto questo, per far quindi funzionare economicamente il ns paese.

Paradossalmente però l' imprenditoria è castrata a priori.. a meno che non vi siano condizioni poco chiare, limpide, statli etc.. ove sia concretamente permesso di tutto (tralasciamo i servizi di Striscia la Notizia relativi agli sprechi statli.. "e noi paghiamo!").

Io voglio arrivare in fondo, voglio arrivare a fare in modo che CHIUNQUE abbia VOCE in questi termini, che chiunque abbia idee, volontà, aspirazioni e capacitò, possa almeno PROVARE a dimostrare tutto questo.

Non esiste che uno possa fare "imprenditoria" solo in determinate circostanza economiche a priori. Non ha alcun senso DEMOCRATICO.

L' Inghilterra ha questo senso DEMOCRATICO e dobbiamo imparare da loro.

Se oggi esiste l' evasione fiscale, è chiaro e lampante il perchè. Non è certo l' impiegato o il dipendente a evadere fiscalmente (tranne il canone Rai in certi casi), ma è proprio l' imprenditore, quello che fornisce loro occupazione e benessere. Di fronte a tutti questi sprechi, costi, tasse, oneri etc.. come diavolo farebbe un imprenditore a fornire lavoro e creare occupazione e benessere e PIL?

Chiunque sa che esistono attività commerciali "più fortunate" di altre.. e per assurdo per un solo, stupido e paradossale motivo: la possibilità di evadere fiscalmente di più rispetto ad altre tipologie di attività.

Chiunque apra un attività lo sa a PRIORI che senza fare "del nero" la società o impresa che sia, dovrà hiudere battenti nel giro di pochi mesi. Ma dai è vergognoso.

Poi ci viene messo in testa che bisogna combattere l' evasione.

Ditemi voi, un impresa lavora sodo, investe, rischia, assume, produce e poi si trova a fare i conto con lo "studio di settore".

Lo Stato gli dice che la sua impresa AVREBBE dovuto produrre un tot, se non l' ha prodotto significa che ha "evaso il fisco". L' azienda deve riconoscere "il pizzo allo Stato" sul reddito NON prodotto. E qui sono dolori. L' azieda o tarocca o chiude baracca. (oppure paga lo studio con il nero nascosto nei materassi e noi muri).

Ma è vergognoso e non sapete quanta gente conosco finita in questa trappola!!!

Le cose devono cambiare, che si tratti di un sito che produce 100 euro all' anno, che si tratti di un' industria che ne produca 100 miliardi.

PARI OPPORTUNITA A TUTTI!

Poi, altra cosa che nel corso della mia vita e che sempre a livello di esperienza, mi ha lasciato a bocca aperta. Esistono enti ed associazioni tipo "Fare impresa oggi", "Euro Impresa", e tutte queste belle, serie e pulite realtà...........

Apro la mia impresa, necessito di liquiditò, sono un giovane imprenditore e mi presento da loro, ho necessità di liquidi per iniziare la mia attività (non ho il "papi" dietro al c***)

Sapete cosa mi viene prospettato?

Mi vengono innanzitutto richieste garanzie (e per fortuna si parla di pari opportunità e di fondi europei per l' imprenditoria giovanile.. si ma per i figli di Agnelli), poi mi viene detto che se io per ipotesi necessito di 100 mila euro di importo, 70 mila devo tirarli fuori io, 30 mila me li "prestano" loro SOLO dopo aver sviluppato il progetto, avviata l' attività (tutto a mie spese), e i 30 mila prestati dovranno essere rimborsati a rate SOLO ad approvazione di spese sostenute ritenute quindi "mmissibili".

Ragazzi!!!

Preferisco chiedere un prestito a uno strozzino, forse è più conveniente davvero!!!
(Prendete questa affermazione con le docute cautele-pinze.. era una batrtuta)

Riassumendo il tutto, io ho un sito web, da questo sito ci tiro fuori per ipotesi 10 mila euro all' anno di fatturato. Se apro una PI con queste cifre, mi becco SUBITO uno studio di 40 mila euro, il che significa (SOLO PER LO STUDIO E FUORI OGNI ALTRA COSA E SPESA E TASSE), 30 mila euro da pagare cash allo Stato (+ IVA di 30 mila Euro), per i redditi non prodotti.

In sostanza, non solo lavoro gratis, non solo non guadagno neppure 1 cent di Euro, ma devo anche pagare per lavorare, in questo caso 30 mila Euro + IVA + tutto quello che ne consegue dall' avere una PI. Lo stipendio.. non lo contemplo nemmeno...è chiaramente una CHIMERA, una cosa che non serve no?

Onestamente, vi sembra una cosa degna di un paese moderno, all' avanguardia, democratico ed onesto?

Ditemi, anche con 10 mila euro di fatturato prodotto da un sito, come uno fa ad aprire una PI. Era qui che volevo arrivare.

Se non ci sono davvero altre soluzioni, come sembrano effettivamente non esserci, è giunta l' oora di cambiare le carte in tavola.

Io ripeto, sono disponibile e posso dare il mio tempo per la raccolta firme e seguire la creazione e la messa in opera di un sitarello, anche di una pagina, dove vengano spiegate per bene tutte queste cose.

Chi è d' accordo con me e chi crede che le cose debbano cambiare, vale la pena di provarci, di fare sentire la voce di chi anela ad essere libero in un sistema REALMENTE E CONCRETAMENTE democratico!!!