Originariamente inviato da Uanne
prendo spunto da questo episodio per dire la mia su come viene vissuto l'amore in questo primo scorcio del millennio.
Noto con crescente preoccupazione la tendenza da parte dell'uomo e della donna a frenare i loro slanci amorosi, a mettere il morso alla passione che in modo naturale cresce da un incontro, una vera e propria autocensura del sentimento, fatta di silenzi, di tattiche, di strategie che spesso lascia i partner arroccati sulle proprie posizioni. Preservazione, paura di scoprirsi, rinuncia al rischio sembrano vincere oggi sull'amore audace e spensierato.
Le statistiche ci dicono che in italia il numero dei single è arrivato a 5 milioni ed è in continua crescita e questo la dice lunga sulla disponibilità da parte delle persone a mettersi in gioco. Mi chiedo e chiedo a voi, quali sono i timori che provocano simili comportamenti?

L'altro giorno un mio amico single è stato invitato fuori a cena da una sua collega di lavoro perchè doveva presentarle una sua amica libera. Un incontro combinato, insomma. La serata è andata bene, la tipa era graziosa e da quello che ho saputo la conversazione tra i due scorreva piacevolmente, lasciando intuire una certa intesa. A fine serata saluti di rito e scambio di numeri telefonici.
Parlando con il mio amico, a distanza di una settimana, la sua collega gli ha chiesto se avesse poi chiamato la ragazza e quando lui le ha risposto di no, lei ha esclamato, soddisfatta: "Hai fatto bene!".
C'è qualcosa che non mi torna in tutto questo

Preservazione, paura di scoprirsi, rinuncia al rischio