Originariamente inviato da vificunero
Molti agricoltori non vuol dire nulla. Per prima cosa è necessario capire di quanti lavoratori stiamo parlando (pochi visto la % di occupazione dell'agricoltura è minima) e di quanto ci costa mantenere questi posti di lavoro. Va inoltre considerata la possibilità di riconversione di certe colture, nuove opportunità nell'agricoltura e così via.

C'è un interessante esempio che può far capire quanto l'argomentazione dell'occupazione sia debole, praticamente inesistente. Negli stati uniti ci sono forti sussidi sullo zucchero per salvaguardare gli interessi degli agricoltori. Le aziende dolciarie pagano molto di più lo zucchero. Il business non è più redditizio, spostano la produzione in Messico. Il prezzo dello zucchero resta comunque alto. In definitiva si perdono più posti di lavoro, si danneggiano i consumatori, si sprecano risorse pubbliche.
NOn iniziare a fare l'evangelista capitalista eh...
Ho solo detto quelle che succederebbe.

E sul fatto della bassa percentuale in agricoltura mi sa che che te lo sei sognato.

Inoltre, in UE ci sono dazi doganali proprio per evitare (o ridurre) di rivolgersi all'estero per comprare le arancie.