Non è un caso che bold e strong, così come italic e emphatized si rendono graficamente allo stesso modo.Originariamente inviato da pierofix
Accidenti, non mi ero mai accorto che fossero ancora parte della DTD. Forse li hanno lasciati per motivi di transizione? Io credo di sì.
Io penso infatti che 'italico' sia un'informazione legata prettamente allo stile di presentazione (e quindi gestibile via CSS), mentre 'enfasi' può essere ricollegato più a livello logico, che è poi il punto su cui XHTML vuole andare a parare.
Assunto ciò, ne risulterebbe che marcatori come [b] o [i] diventano superflui. Che dite?![]()
In realtà bisogna considerare che ci deve sempre essere una facoltà di discernimento da parte dell'autore del testo, perché comunque di contenuti testuali parliamo, nella scelta dei vari elementi.
A livello presentazionale tu puoi modificare ciò che vuoi con i fogli di stile, non a caso vanno a modificare quello che è l'aspetto di base degli elementi che compongono il codice.
Nella pratica sappiamo benissimo che usiamo tutti emphatized in luogo di italic e strong in luogo di bold, ma solo perché è più pratico, o almeno pensiamo che sia così.
C'era qualche tempo fa, un anno forse, una bella discussione su diodati.org al riguardo e anche al riguardo del fatto che emphatized non debba essere usato, perché l'inclinato è difficile da leggersi anche per un occhio allenato.
Insomma alla fine della tenzone, l'uso che si fa di un determinato elemento in line del codice di formattazione, non deriva più dalla semantica, ma dell'uso che se no vule fare in funzione della sua resa stilistica.
Ci risiamo, il codice, nonostante tutti gli sforzi fatti fino a qui, ancora è usato per veicolare informazioni grafiche, ma daltronde rimandendo nell'ambito di questi 4 elementi, in realtà se ne potrebbero aggiungere altri; infatti posso enfatizzare una parola non solo inclinandola, ma anche virgolettandola, graficamente ha una resa diversa, ma semanticamente è la stessa cosa.