si legge in modo veloce, diretto e non ci si ferma ogni 3x2 righe a mirare confusi, strani giri pindarici di parole nel tentativo di cogliere concetti in realtà semplicissimi.. ma che il giornalista solitamente ama infarcire di inutili difficoltà linguistiche tanto per far vedere che lui ha studiato.
spero che dia il là ad un nuovo modo di fare giornalismo, meno narcisista e fine a se stesso.. e più orientato a quelli che dovrebbero fruirne.