Originariamente inviato da darkiko

le mie fonti mi dicono che, ribadendo che non ne faccio alcun utilizzo al di fuori del contesto nel quale sono state realizzate
> in caso di foto di eventi "pubblici" non servono autorizzazioni particolari perché si utilizza lo stesso principio del codice giornalistico, per cui ad esempio non è che si può chiedere il permesso ai 50.000 spettatori di un concerto in piazza, si pubblicano le foto e bon
> in caso invece di foto "individuali" serve comunque l'autorizzazione alla pubblicazione...

mi confermate questo principio?
si

art 97 della legge 633/1941 (c.d. legge sul diritto d'autore)

"Non occorre il consenso della persona ritratta, quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata".


Originariamente inviato da darkiko

inoltre...
a) se dalla foto di un evento pubblico io ne prendo solo una parte, quindi dai 50.000 del concerto ne tiro fuori solo 100... o solo 10... 2 o 1, posso (sempre utilizzandola in riferimento a quel concerto, non per fare una pubblicità sul prodotto miracoloso per risolvere i problemi alla prostata)?
si stessa cosa purche non si snaturi il contesto pubblico della foto

Originariamente inviato da darkiko
b) se tizio ha fatto il volontario con l'associazione per "la giornata pincopallino" e sul sito nella pagina dedicata voglio mettere una foto di tizio durante quell'evento, posso o serve il consenso?
e se la pubblico senza il consenso, cosa può succedere (tizio mi dice di toglierla o tizio può muoversi per vie legali)?
qui la facenda è un po' più delicata. La giornata pincopallo è una manifestazione pubblica ed aperta al pubblico o riservata all'associazione? Nel secondo caso potresti avere problemi dato che alcuni giudici interpretano l'ambito associativo come analogo a quello privato con la conseguenza di escludere la "pubblicità" di tutta un aserie di iniziative. In latre parole dipende dal tipo di iniziativa.

circa i risarcimenti ti cito un buon riassunto della questione:

In conclusione, si può affermare che sulla base del diritto vigente esiste un valore economico del proprio nome e della propria immagine ed il danno causato dallo sfruttamento non autorizzato del nome da parte di terzi, è pari al prezzo che il soggetto interessato avrebbe ottenuto se avesse " venduto" ad altri il diritto ad utilizzare la propria immagine.

in sostanza si ha una lesione ex 2043 cc (danni extracontrattuali) a meno che non ci sia un contratto di pubblicità di mezzo (ad es. soggetto utilizzato con altre finalità da quelle previste da un preesistente contratto).


per approfondimenti sul risarcimento vedi
http://www.filodiritto.com/diritto/p...ruisantini.htm

sulla temtioca in generale e ratio della norma
http://www.diritto.it/materiali/civile/dacampo.html

e poi ovviamente
http://www.google.it/search?q=diritt...it-IT:official