Originariamente inviato da Alex D.
ti porto l'esempio che è capitato a me, magari può esserti utile.
All'università venne prima delle primarie Bertinotti. Ne parlammo nel sito dell'associazione universitaria di cui faccio parte e usammo tutte le foto che gli facemmo sia sul sito che sul giornale dell'associazione. In più gli facemmo una foto con in mano il giornale dell'associazione che utilizzammo per molto tempo come "pubblicità" sia sul sito che sul giornale. Poco dopo un suo collaboratore ci contatta e ci chiede di togliere la foto dal sito, dicendo che una cosa è usare delle foto per diritto di cronaca e una cosa è usarle per fare della subdola pubblicità. Usò esattamente queste parole e noi comunque togliemmo le foto dal sito senza chiedere ulteriori spiegazioni.
in questo caso è diverso.
L'immagine del personaggio famoso se riprodotta non ha bisogno del consenso solo nei casi previsti dalla legge (c.d. diritto di cronaca). Diverso è fare qualsiasi tipo di pubblicità sfruttando la rinomanza altrui. Ovviamente in questo caso essendo il personaggio noto la lesione è maggiore.
Nel caso di cui si discute invece c'è un privato che partecipa ad una iniziativa pubblica in mezzo a tanta altra gente, caso stesso previsto dalla legge come esimente dala richiesta del consenso dell'interessato purché non utilizzata per fini contrari alla legge, alla morale, all'onore ecc ecc...