non esistono, a mio sommesso avviso, scelte personali, sempre esse sono determinate dalla cultura nella quale è immerso il soggetto, e in ogni caso se le costrizioni servono per una vita più armoniosa della comunità, non vedo in esse un danno peggiore di quelli che derivano dalla cosiddetta libertà
mame, ciò che piace alle femminee genti non sempre è giusto, e poi per una che si sente osservata sbavando ve ne sono almeno cinque che invece soffrono la sensazione di non essere adeguate

Rispondi quotando