Efficace vaccino contro cancro collo utero
Vaccino preventivo contro virus Papillomavirus, raccomandato alle giovanissime
Il vaccino preventivo contro il cancro del collo dell'utero, quando si rendera' disponibile, sara' raccomandato soprattutto alle pre-adolescenti nella fascia di eta' 11-12 anni prima dell'inizio dell'attivita' sessuale.
L'indicazione arriva dagli esperti italiani che hanno lavorato alla messa a punto e alla sperimentazione del nuovo vaccino, tra i quali il direttore della clinica ginecologica dell'Università di Brescia Sergio Pecorelli, il responsabile della Ginecologia oncologica dell'Istituto tumori Regina Elena di Roma Luciano Mariani e il ginecologo Antonio Perino dell'Universita' di Palermo.
Per questo tipo di tumore, e' l'allarme lanciato dagli specialisti al Congresso europeo di oncologia in corso a Parigi, si registra infatti un picco preoccupante di incidenza proprio tra le ragazze e le piuþ giovani.
La spiegazione (dal momento che responsabile della neoplasia e' il Papillomavirus, che si trasmette attraverso i rapporti sessuali) sta anche nel fatto che si sta abbassando lþetaþ di inizio dellþattivitaþ sessuale tra gli adolescenti.
''Come per gli altri vaccini - ha sottolineato Mariani - l'obiettivo sta nel precedere il contatto naturale con il Papillomavirus, garantendo un elevato livello di protezione a lungo termine. Per questo, il vaccino sara' raccomandato e utilizzato preferibilmente in eta' pre-adolescenziale'. Tuttavia, ha precisato lo specialista, ''la futura vaccinazione contro l'Hpv non dovra' comunque mai escludere i necessari e fondamentali programmi di screening, come il pap-test, su tutto il territorio''.
Secondo gli esperti, inoltre, il vaccino potra' essere consigliato anche ai ragazzi: ''In futuro - ha affermato il direttore della Clinica ginecologica del Karolonska Institute di Stoccolma, Sven Eric Olsson - si potrebbe considerare di vaccinare anche i ragazzi. Sono infatti i maschi a trasmettere il virus e vaccinarli - ha concluso e potrebbe avere un notevole impatto sulla prevenzione di questo tipo di carcinoma''.
Il vaccino è attivo contro i tipi 6, 11, 16 e 18 del Papillomavirus, responsabili del 75% dei casi di cancro al collo dell'utero e va somministrato (in tre dosi nell'arco di sei mesi) innanzitutto alle ragazze giovani (anche se l'indicazione alla vaccinazione va dai 9 ai 26 anni) che non hanno ancora avuto rapporti sessuali e, dunque, non sono entrate in contatto con questo virus che si trasmette, principalmente, appunto per via sessuale. Ecco perché il ministro della Salute Livia Turco ha deciso l'avvio di un programma di vaccinazione gratuito per le dodicenni.
La spesa complessiva per il Sistema sanitario nazionale è pari a 75 milioni di euro e le regioni sono già al lavoro. Entro il primo gennaio 2008, tutte dovranno essere pronte ad erogare gratuitamente la vaccinazione. Poi, un consiglio alle mamme: «Vaccinate le vostre figlie, perché il vaccino è sicuro e non ci sono controindicazioni rispetto ad un tumore che è la seconda causa di morte in Europa tra le donne tra 15 e 44 anni»