Originariamente inviato da JackBabylon
il punto è che si vuole dare la libertà alle case discografiche di incaricare ditte investigative (anche private) per svolgere indagini in rete e sugli utenti e su questo non sono d'accordo
no si parla di collaborazione e tra l'altro il nostro sistema non prevede una iniziativa diretta dei privati alle indagini in campo penale, ma solo la possibilità di segnalare al pm motivi che giustifichino un indagine in un senso piuttosto che un altro. Ma l'indagine anche in quesi casi rimane prerogativa del pm.

Nell'articolo di punto informatico si specifica che è stato proposto un emendamento (approvato) e che in ogni caso (cito) le investigazioni private si possono svolegere solo entro i limiti delle sue competenze in conformità del diritto nazionale". Nulla cambia, quindi, per quanto riguarda la tutela della privacy e i diritti di difesa