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  1. #1

    I fattori più importanti per il posizionamento su Google

    Navigando in rete alla ricerca degli scritti di amici e colleghi, vi segnalo questo articolo scritto da Michele De Capitani.

    L'articolo si intitola "Google: i fattori più importanti che determinano il posizionamento", ovvero "Quali sono i principali fattori on / off page che caratterizzano il successo di un sito nei posizionamenti su Google? Alla domanda rispondono 37 fra i migliori SEO per il mercato americano."

    Ve ne posto alcuni passaggi interessanti.

    --- inizio articolo ---

    Tratto da:
    http://seomarketingnews.wordpress.co...osizionamento/

    (omissis)

    I partecipanti al sondaggio, sono stati invitati ad attribuire un punteggio (da 0 a 5) ad ogni fattore preso in analisi: ecco il responso in ordine decrescente d’importanza

    (omissis)

    CARATTERISTICHE POSITIVE AL POSIZIONAMENTO

    a) Posizione della parola chiave

    4.9 - Parola chiave nel titolo della pagina
    Inserire la keywords nel tag title della pagina risulta fondamentale ed acquista maggior rilevanza se resta invariato nel tempo

    3.7 - Utilizzare la parola chiave nel corpo del documento

    3.4 - Relazione fra i il contenuto della pagina e le parole chiave
    In effetti, è impensabile di promuovere una parola chiave che centra poco o nulla con il contenuto ed il contesto della pagina.

    3.4 - Parola chiave nel tag H1
    Inserire la keyword nell’intestazione della pagina sembra aiutare il posizionamento.

    3.0 - Parola chiave nel nome di dominio
    A mio avviso, la valutazione è corretta, ma non per una proprietà migliorativa diretta di questo attributo, al contrario i benefici sono indiretti e legati alle anchor text dei backlink (se ne parla nei punti successivi)

    2.8 - Parola chiave nel nome della pagina
    Ad esempio www.miosito.com/parola-chiave.html, anche questo può portare ad un miglioramento del ranking

    2.8 - Parola chiave nel tag H2,H3,Hx
    Avere le proprie keywords fra questi tag di intestazione migliora la tematizzazione della pagina e di conseguenza la posizione nelle SERP

    2.5 - Parola chiave nel tag alt delle immagini
    Oltre ad essere un buon aiuto SEO è anche utilissimo per gli utenti del sito ed è sinonimo di usabilità

    2.4 - Parola chiave nel tag Bold e/o Strong
    Evidenziare le keyword con i relativi tag per i grassetti (”B” e “STRONG”)

    2.1 - Parola chiave nel metatag description
    Utilizzare la keyword nell’apposito metatag sembra non incidere sul posizionamento ma risultata di fondamentale importanza per aumentare la percentuale di click sul link del sito (aumento CTR%)

    1.2 - Parola chiave nel metatag keywords
    Questo tag, è ormai obsoleto e non più preso in considerazione dalla maggior parte dei motori di ricerca

    b) Caratteristiche della pagina

    4.1 - Organizzare la struttura dei link in modo tale che la pagina principale riceva molti link interni

    3.5 - Qualità degli outbound links
    Calcolata in funzione della popolarità e del settore d’appartenenza della pagina, si basa sul principio del: se parli di un argomento nel dettaglio, nomini anche le fonti più attendibili per gli approfondimenti. Di conseguenza il documento acquista d’importanza e quindi migliori posizionamenti.

    3.4 - Età del documento

    3.2 - Quantità di testo indicizzabile dallo spider
    Cioè quanto testo è “pulito” e facilmente recuperabile dallo spider. Un esempio contrario possono essere i siti realizzati con tecnologia Flash

    3.0 - Qualità dei contenuti in misura algoritmica
    Ci si riferisce al valore semantico del documento, ciò significa che il testo deve avere un filo logico di redazione ed esprimere un significato

    2.8 - Organizzazione dei contenuti (secondo schemi prestabiliti, tipo “stile giornalistico”)

    2.4 - Frequenza di aggiornamento delle pagine

    1.9 - Numero di slashes presenti nella URL (per definire le varie sezioni della pagina)

    1.8 - Correttezza grammaticale e nel lessico

    1.4 - Validazione del codice HTML (W3C Standard)

    c) Caratteristiche del dominio

    4.5 - Livello globale di popolarità del sito
    Calcolata in funzione della linkpopularity generale
    4.0 - Anzianità del sito internet
    3.9 - Contestualità dei backlink
    Ricevere link da siti che trattano gli stessi temi o affini a quello del sito

    3.9 - Backlink da comunità a tema
    3.5 - Livello di crescita nel tempo dei backlink
    3.2 - Attinenza del contenuto intero del sito con la ricerca effettuata
    2.7 - Performace del sito: CTR, visite dirette, visite da preferiti, etc.
    Difatti si presume che Google riesca a tener traccia di queste importantissime informazioni e che le utilizzi per determinare il ranking

    2.6 - Attribuzione manuale di autorità al sito da parte di tecnici Google
    2.5 - Estensione del sito (.it, .com, .org, etc.)
    2.5 - Livello di crescita nel tempo delle pagine del sito
    2.0 - Numero di ricerche dirette per brand e/o nome sito
    1.4 - Verifica del dominio con lo strumento webmastertool di Google

    d) 4. Caratteristiche dei backlink in entrata

    4.4 - Parola chiave nell’anchor text del link
    Questo significa di ricevere link al sito con la parola chiave come testo linkato.

    3.6 - Quantità dei backlink
    Numero totale dei link in entrata al sito.

    3.5 - Qualità dei backlink
    Ricevuti da siti attinenti ed a tema con gli argomenti del sito.

    3.5 - Quantità dei backlink da comunity a tema
    3.1 - Anzianità dei link
    3.1 - Testo attorno ai backlink
    Difatti Google per attribuire il valore di un backlink riesce ad analizzare anche le parole che contornano il link in modo da capire se si tratta di un link a tema oppure un collegamento sporadico.

    2.9 - Quantità dei backlink semplici (solo nome dominio come anchor text)
    2.5 - Estensione dei siti linkanti (.it, .com, etc.)
    2.5 - Pagerank delle pagine linkanti (misurato con la toolbar di Google)
    2.5 - Livello di volatilità di ricezione ed eliminazione dei backlink

    CARATTERISTICHE NEGATIVE PER IL POSIZIONAMENTO

    3.8 - Tempo di down del server dove risiede il sito
    3.6 - Contenuti similari o duplicati ad altri già presenti negli indici
    3.5 - Link in uscita di bassa qualità e/o a siti SPAM
    3.3 - Titoli di pagina e metatag duplicati per molte pagine del sito
    3.3 - Partecipazione a linkfarm e/o attività di vendita links
    3.3 - Utilizzo di tecniche Spamming (Stuffing, testo nascosto, etc.)
    2.8 - Tempi lenti di risposta del server
    2.2 - Link in entrata da siti SPAM (Spam Engine, domini banati, etc.)
    2.1 - Basso livello di visitatori sul sito (misurati tramite la toolbar, clicks sulle serp, etc.)

    (omissis)

    La presente lista, è un ottimo punto di partenza da tenere in evidenza ogni qualvolta si debba intervenire sull’ottimizzazione e la promozione di siti internet nei motori di ricerca (in modo particolare su Google).

    (omissis)

    --- fine dell'articolo ---

    Devo dire che ho poco da aggiungere a quanto scaturisce dai risultati del sondaggio.
    E' interessante - per noi un po' più "anziani di SEO" - comprendere come alcuni fattori hanno ottenuto un punteggio più basso rispetto a quello che avrebbero preso alcuni anni fa.
    Mi riferisco in particolare a "Parola chiave nel metatag keywords" che spesso - invece - sono oggetto di discussione in questo e altri forum.

    Personalmente avrei attribuito un valore più alto a "Bassi tempi di risposta del server". In una scala da 0 a 5, il risultato del sondaggio porta il valore 2.8... io avrei attribuito un valore superiore a 3.

    Lascio ulteriori commenti a voi e ringrazio Michele per la disponibilità

  2. #2
    Ciao,
    ringrazio Shiftzero per aver ripreso il mio articolo sul vostro interessantissimo forum

    Ma passiamo ora a qualche ulteriore commento:

    - in effetti, dal 2005 ad oggi ne sono cambiate di cose nei fattori che determinano il ranking di una pagina. Infatti negli ultimi anni tutti i motori, Google in particolare, si sono concentrati nello sviluppo di algoritmi in grado di analizzare e valutare i fattori off-page, cioè quelli non interni alla pagina e quindi "non direttamente sotto controllo" del webmaster proprietario della pagina.

    - in questi termini, allora cos'è davverro importante per una pagina? Oggi come oggi, una tecnica vecchia non come il mondo, ma come l'uomo: la sua reputazione.
    Mi spiego meglio riportando un esempio: da sempre, quando non si conosce una cosa, si cerca di analizzarla partendo ed affiancandola a qualcosa che conosciamo bene, in modo da semplificarla e pian piano riuscire ad interpretarne il significato e la relativa importanza. E' proprio quello che succede quando i nostri figli (ad ogni modo sono solo zio e non padre ) iniziano ad uscire alla sera, entrano in un mondo che noi non conosciamo... e qual'è la domanda di rito? > con chi esci?

    - Da qui parte la ricerca, l'analisi per trovare un collegamento fra gli amici dei nostri figli ed i nostri conoscenti...

    - Completata la ricerca dei collegamenti relazionali (links ), si passa all'analisi: se gli amici sono conoscenti/amici di altre mie fonti attendibili, significa che molto probabilmente si tratta di persone in linea alle mie aspettative e quindi posso premiare i miei figli con la possibilità di uscire tutte le sere (frequentemente ). Ma se per caso, la reputazione generale non è positiva allora tengo sotto controllo la situazione, faccio uscire a spot i miei figli, ne studio i comportamenti e agisco di conseguenza (fluttuazione ).

    - Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei... in effetti, sempre a mio avviso, questo proverbio si addice benissimo alla situazione odierna per il calcolo del ranking (soprattutto per Google).

    - Poi in una seconda fase, per essere sicuro al 100% cosa faccio? Cerco di conoscere direttamente questi amici, valutandoli dall'interno (fattori on-page) e qui allora mi baso sulle mie risorse ed esperienze di valutazione.

    Bhe, direi che forse stavolta ho proprio esagerato...

    ciao e grazie ancora per questa preziosa opportunità di confronto...
    Michele

  3. #3
    Ritengo, guardando in avanti nel tempo, che la strada sia sempre più un posizionamento basato su fattori off-site, ovvero la rilevanza e l'attinenza dei link inbound e la "fama" (o per meglio dire, reputazione) del sito web in rete.

    Questo - a mio avviso - giusto tutto quanto necessario all'ottimizzazione del sito.
    Vedo, moderando questo forum, che molti ricercano il "fattore vincente", il giusto tag per risolvere il problema di posizionamento del proprio sito.

    La verità, lo sappiamo bene, non è questa. Il posizionamento naturale si ottiene combinando l'intero mix di variabili di ottimizzazione. Preferirne solo alcune o trascurarne altre è un errore.

    Questa discussione dovrebbe essere presa come piccola guida da tenere sempre affianco nel momento in cui si progetta un'attività di ottimizzazione. E ricordo ai meno esperti che il progetto di posizionamento va fatto non alla fine della realizzazione del sito bensì all'inizio.

    Deve seguire quindi le varie fasi di progettazione dell'intera architettura delle informazioni.

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