un problema classico della psicologia. ci sono due punti da tenere separati:
1. la percezione dei colori.
2. la rappresentazione dei colori percepiti nel linguaggio.
la percezione dei colori è identica nelle persone al di là della cultura a cui appartengono. è una fatto biologico. ci sono molti studi sull'argomento (per esempio su popolazioni primitive tipo quelle della nuova guinea).
la rappresentazione dei colori nel linguaggio è convenzionale. in greco antico ad esempio il blu e il verde erano indicati dalla stessa parola (cyanos). nell'inglese del tempo di newton esisteva il colore "indaco" (indigo), a quel tempo molto comune nella tintura delle stoffe, che fu inserito tra i sette dell'arcobaleno. oggi lo chiameremmo semplicemente "blu scuro".
sembra però che ci sia un certo numero di colori che con estrema frequenza sono indicati da parole distinte in molte lingue verbali.