Sono troppo geloso dei miei ricordi, dei miei pensieri, che certe volte vorrei nesuno sapesse. Ma è anche vero che, sento profondamente quel bisogno che hai descritto così bene, di lasciare qualcosa di me. Prorpio per questo, il mio grande sogno è un figlio, nel quale i possa rivedere, grazie al quale possa sopravvivere anche da morto. Perchè finchè lui ci sarà, sarà mio figlio. E i suoi figli i miei nipoti, e così via. Resterò per sempre un progenitore, finquando la catena non si spezzerà, e allora di me, forse non rresterà più niente. Ma non avrò motivo di disperarmene, perchè non ci sarò più.
E quindi, adesso come adesso, mi sento eterno, immortale, come il tramandare.