grazie per il link Xaratroom (molto interessante). ma il senso della domanda è soprattutto un altro. l'autocompletamento del codice è utile ed è molto più veloce del riconoscimento vocale. ma i linguaggi più complessi, come è il C++ (almeno per me), devono poter essere semplificabili attraverso il riconoscimento vocale. il vantaggio non è tanto di produttività nel senso di velocità di stesura del codice in sé, ma di riduzione della complessità della programmazione: meno errori banali di sintassi, possibilità di "insegnare" una volta sola al soft e recuperare in seguito porzioni di codice di cui si è assolutamente sicuri che non contengono errori, ecc. ecc. un'interfaccia vocale dovrebbe essere molto più immediata e flessibile in queste cose.
continuo a trovare con google accenni alla questione. so che in america esistono società di consulenza specializzate nell'addestrare i programmatori a usare queste tecniche, e nelle università persino tentativi di sviluppare quasi dei nuovi linguaggi di programmazione basati su una specie di ibrido tra C e riconoscimento vocale.
ma non ho trovato nessun tutorial o libro o altra trattazione abbastanza lunga da essere veramente utile a capire come funziona la cosa.