Mah, giusto onorare Calabresi come vittima e come essere umano.
Come Servitore dello Stato, era una figura con le sue zone d'ombra... ci sono parecchie altre vittime del terrorismo che potevano essere prese come simbolo (penso a Vittorio Bachelet, per dirne uno).
Siamo sullo stesso piano, imho, di quelli che per denunciare il problema della violenza e della politicizzazione della polizia prendono come bandiera Carlo Giuliani. Il problema è serio, ma l'esempio è sbagliato. Stesso discorso per Calabresi, che non può (ripeto: con tutto il rispetto per lui come vittima e come essere umano) essere messo sullo stesso piano degli agenti della scorta di Moro o dei poliziotti ammazzati dalla mafia.