Originariamente inviato da smt

questa è la linea seguita finora e non funziona, un impiegato non è un informatico, se il boss gli gli chiede "vuoi che ti prendiamo un nuovo pc windows o linux" l'impiegato risponderà giustamente "vai a quel paese e comprami vista", la differenza di 50 euro, (se ci fosse, ma non c'è!) non basta a invogliare una PMI a fare un salto nel buio, ed hanno ragione.
linux lo vendi ai linuxari, mica alla casalinga di voghera, ma al linuxaro non gli rifili il catorcio, per questo dell non mi convince
Idiozie , quando mai il boss chiede all' impiegato che SO vuole ?
Il boss fa i conti nelle sue tasche , valuta costi globali nei quali come azienda deve includere anche quelli delle licenze , tenendo presente che con microsoft sono per singola postazione e nell' uso aziendale non hanno durata illimitata.
L' impiegato è tenuto semplicemete ad usare il pc per svolgere il suo lavoro e niente di più.
Il sondaggio a seguito del quale ha deciso di sperimentare l'introduzione di linux nei pc di fascia bassa riguardava proprio questa fascia , per le forniture alle aziende il problema non se lo sono neppure mai posto , novell e redhat come alternativa a richiesta nei sistemi aziendali lo forniscono da sempre.

Che senso ha poi discutere su prezzi di macchine Dell che ancora non abbiamo sul nostro mercato e rimarranno limitate al mercato Usa per almeno altri 6 mesi , il listino Usa è puramente orientativo a livello locale , e suscettibile di variazioni anche pesanti la dove Dell deve confrontarsi con concorrenti già presenti ed agguerriti da lungo tempo.
E smettiamola poi co sto teorema del ca..o che per usare linux serve scenza infusa da linuxari , lo può tranquilamente usare anche la serva del parroco di Canicatti semianalfabeta,con la licenza di terza elementare regalata, non ha nulla di più complicato di windows , anzi semmai è alquanto più semplice e intuitivo.