Il signor Saibal, della Stanza dei Bottoni, serrò a chiave l'utontaio per la notte, ma, ubriaco com'era, scordò di chiudere le porte seriali. Nel cerchio di luce del suo portatile che danzava da una parte all'altra attraverso' barcollando la server room, diede un calcio alla ruota dei criceti sul retro del midtower, da un case in magazzino spillo' un ultimo bicchiere di vitamine, poi si avvio' su, verso il letto, dove la signora Net stava russando.