Aperta or ora una discussione sui link, rilancio quella sui contenuti.
Dall'alto della mia inesperienza sono assolutamente d'accordo sull'importanza dei contenuti originali, e soprattutto sulla loro graduale produzione e pubblicazione.
Per rilanciare la discussione però provo a contrapporre l'ottica dei contenuti a quella dei link, a cui tu stesso fai riferimento in apertura, ricordandomi anche l'esperimento di fradefra sull'avvio del blog enogastronomico. Mi viene da domandarmi se effettivamente concentrarsi principalmente sui contenuti possa sopperire la pompatura artificiale della link popularity.
Risposta univoca penso non ci sia: lavorare sui contenuti penso porti a risultati forse più a lungo termine, soprattutto in ottica long-tail: intendo che il sito tenderà ad uscire per molte chiavi secondarie, piuttosto che per poche chiavi pesanti, ovvero con più concorrenza.
Fermo restando che forse l'ottimo sarebbe riuscire ad aumentare contenuto e link di pari passo: prima servirà forse una pompatura artificiale, poi se i contenuti sono validi, si dovrebbe sperare in un bel flusso di link spontanei.
Cito a questo proposito un esperimento che avevo condotto tempo fa: un blog incentrato su una specifica località, in cui ho incrociato storie e descrizioni reali con personaggi fittizi, inserendo post a ritmo non troppo serrato ma costante; il tutto condito da pochi link in firma su forum e blog a tema. Nei primi mesi, fintanto che ho continuato a scrivere, ho avuto un ritmo di crescita di accessi dai motori variabile dal 30 al 70% in più al mese. Avendo smesso di scrivere per mancanza di tempo e altri motivi, mi aspettavo una stabilizzazione degli accessi su un certo valore, non lontano dal livello a cui ero arrivato in quel momento. Con mio grande stupore ho assistito ad un crollo degli accessi, segno che la freshness dei contenuti è un valore ben importante per il motore.


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