ti spiego per sommi capi..io credo che un buon articolo di saviano sull'espresso abbia spiegato bene la situazione..
in pratica la camorra possiede aziende per lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti...oltre ad una miriade di uomini di potere nei posti importanti, da qualche consigliere al comune di Napoli ad altri posti nella regione.
bada bene, questi ultimi non sono camorristi nel senso stretto del termine, ma usufruiscono di non pochi privilegi nel collaborare con la malavita organizzata.
accade che la Campania è divenuta un enorme immondezzaio, poichè la camorra stessa ha prelevato e depositato nella regione rifiuti provenienti da ogni parte d'Italia, specialmente dalle aziende del nord. Non parlo di rifiuti organici, ma di rifiuti particolari (esempio: toner stampanti). Alle aziende conviene perchè ovviamente pagano meno, alla camorra conviene perchè ovviamente è un'attività illecita e tanto interrano tutto, decidendo in pratica quali zone della regione inquinare con un certo materiale..
ne viene fuori che si satura tutto e i rifiuti regolari non riescono ad essere smaltiti..anzi vengono bruciati proprio dalla camorra per le strade, poichè i rifiuti bruciati sono altamente tossici e vanno smaltiti istantaneamente..in ogni modo, anche per via di "aziende" controllate da camorristi.
beh, finisco qui..ma ancora potrebbero essercene di cose da dire..
dispiace che molti se la piglino spesso con la presunta inciviltà dei napoletani o dei campani, come se conoscessero i quasi 6 milioni di abitanti che la vivono..
anche solo mediamente non capisco come ciò sia possibile..