no, l'approccio è diverso: investire ANCHE sul sociale per creare le condizioni necessarie per generare ricchezza.Originariamente inviato da vificunero
Beh sì ovvio, politiche sociali, il solito attacco al pil, all'economia, la solita parola "redistribuzione" però è proprio dal pil che si deve partire. Il problema del sud è principalmente un problema di pil. Non distribuisci nulla se non crei ricchezza. Ci sarebbe anche da aprire il capitolo paesi scandinavi e posso ben immaginare che molti dei politici della sinistra radicale ci vorrebbero tutti quanti come gli svedesi: o al lavoro per lo stato, o disoccupati, o inseriti in qualche programma di sostegno sociale o all'ospedale. Il benessere sociale per l'appunto.

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