«Al centro del provvedimento ci saranno i siti che contengono materiale pericoloso, ma anche il ruolo che dovranno ricoprire i provider», «Gli ISP dovrebbero quindi collaborare all'oscuramento dei siti».

Possiamo discutere sulla proposta e sui metodi, certo, ma non mi pare che venga illustrata una censura a una parte di Internet, ma solo una censura a siti che già sono borderline rispetto ai codici penali dell'Unione europea. La libertà di espressione non c'entra con l'istigazione a delinquere o con il favoreggiamento: la libertà di espressione, come ogni libertà, non è assoluta ma deve essere bilanciata con le altre libertà e con i princìpi che regolano la democrazia.

Per quanto riguarda il database dei viaggi nella EU, invece, la questione è diversa.