Guardando il comportamento di smbd, mi accorgo che è analogo a quello di Apache, nel senso che inizia a girare come root per poi figliare con minori permessi.
Però - a differenza di Apache - figlia solo quando il servizio viene richiamato.

Mi spiego.

Nessuna connessione samba:

netstat -ap | grep smbd
codice:
tcp        0      0 *:netbios-ssn           *:*                     LISTEN     3084/smbd           
tcp        0      0 *:microsoft-ds          *:*                     LISTEN     3084/smbd
ps aux | grep smbd
codice:
root      3084  0.0  0.1   9356  1900 ?        Ss   Jun27   0:00 /usr/sbin/smbd -D
root      3093  0.0  0.0   9252   712 ?        S    Jun27   0:00 /usr/sbin/smbd -D

Connessioni presenti:

netstat -ap | grep smbd
codice:
tcp        0      0 *:netbios-ssn           *:*                     LISTEN     3084/smbd           
tcp        0      0 *:microsoft-ds          *:*                     LISTEN     3084/smbd           
tcp        0      0 sms.mediab:microsoft-ds preview:1206            ESTABLISHED8253/smbd
ps aux | grep smbd
codice:
root      3084  0.0  0.1   9356  1900 ?        Ss   Jun27   0:00 /usr/sbin/smbd -D
root      3093  0.0  0.0   9252   712 ?        S    Jun27   0:00 /usr/sbin/smbd -D
nobody    8287  0.0  0.2   9848  2396 ?        S    15:39   0:00 /usr/sbin/smbd -D
eccolo lì, è nato nobody.


La domanda è quindi: posso agire sullo script di init.d per modificare questo comportamento?