D'oh. Sapevo che avrei dovuto spiegare cos'è una singolarità invece di mettere un link. Una singolarità tecnologica è la creazione di una super-intelligenza, un momento in cui si crea un feedback positivo di avanzamento talmente rapido da rendere impossibile la partecipazione consapevole. Il termine è stato scelto prendendo spunto dalla definizione di singolarità nell'analisi matematica, se l'avete presente.

Lette alcune risposte: certo che ci sono le eccezioni, e ne conosco anch'io, ma prendete 100 sessantenni e 100 ventenni e ditemi che la percentuale di utilizzo delle nuove tecnologie è la stessa.
Inoltre non è detto che l'apprendimento resti "semplice." Chi ha usato una macchina da scrivere, e le macchine da scrivere esistono da più di un secolo, non ha problemi a capire una tastiera. Ma se tra vent'anni diventasse pratico un tipo diverso di interfaccia, ad esempio una Brain-computer interface (sono anni che vengono studiate e prima o poi qualcuno riuscirà a perfezionarle), siamo sicuri che tutti riusciranno ad utilizzarle?