JSM ha in parte ragione, ma vede tutto un po' troppo dalla sua posizione che definirei "estrema"...

Nessuno credo che possa impedire ad una azienda di fare un po' quello che vuole, sempre rispettando le leggi nazionali ed internazionali del mercato.

Io credo invece che, in maniera ovviamente non brusca, si dovrebbe tendere ad una regolamentazione comunitaria che preveda che le merci che provengono da paesi extracomunitari siano prodotte da aziende che agiscono "nel rispetto della tutela dei diritti dei lavoratori"...

I salari vanno comunque sempre commisurati al livello di vita del paese in cui si percepiscono (anche io vorrei guadagnare circa 6.000€ al mese, come un mio amico a Londra..., solo che lui paga circa 3000€ di affitto... e neanche tanto vicino al centro...).

Questo, sempre IMHO, non sarà possibile fino a quando ci saranno poteri forti che lo contrastano....