Originariamente inviato da D56

La sensazione di sicurezza che offrono le buone abitudini, i riti personali, è piacevole, dolcemente sentimentale.
Sicuramente è una bella coperta che puoi stringere tutti i giorni.

A volte, anche le buone abitudini devono essere bruciate e immolate per qualcosa di nuovo.

Il caffè nella stessa tazzina avrà sempre lo stesso aroma. Potrai costruirci sopra mille e mille idee, ma alla fine mi sembra una sana tossicodipendenza.

Io credo che l'abitudine sia l'anticamera di problemi più grandi e profondi.

Non so perchè ma mi viene da citare due pensieri.
Uno di Ascanio Celestini che proponeva una fanta-legge dove si obbligava a risposarsi ogni 2 anni con persone diverse per avere livelli di desiderio e amore sempre diversi e non abitudinari.
L'altro, più musicale, in cui Frank "il sommo" Zappa diceva che il jazz non era morto, ma profumava di qualcosa di strano.
Quest'ultimo concetto per associare l'abitudine ad un certo tipo musica.

Chiedere ai Nuovi Palazzi Che Crollano per ulteriori informazioni sulla musica.