devo dissentire totalmente, è vero che uno può fare tranquillamente tutto quello che hai elencato senza fare confusioni, ma cosa succede quando riprende in mano il codice dopo mesi, o dopo anni? Un po' come fare un sudoku, quando lo si ha in mano, concentrati, è tutto chiaro, se lo si riprende in mano dopo alcuni giorni è come nuovo!Originariamente inviato da spiderontheweb
Prendo spunto da Xaratroom:
* Il Vero Programmatore non ha paura di usare GOTO
* Il Vero Programmatore può scrivere un ciclo DO lungo 5 pagine senza fare confusione
* Il Vero Programmatore non ha bisogno di commenti, il codice è già autoesplicante a sufficienza
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Oppure, cosa succede se il codice lo prende in mano un' altra persona, con un ciclo di 5 pagine? o con un goto che non sa dove va a finire?.
E cosa dire dei puntatori a funzione del C o C++, lo chiamiamo codice autoesplicativo?
Ma cosa fa su una stringa un ciclo
while (*s++=*t++) ;
indubbiamente bello e conciso, ... ma anche chiaro?
Sono chiare dichiarazioni com
int i, len, *p;
o è meglio
int i; // contatore
int len; // una lunghezza
etc ..
I compilatori oggi sono in grado di ottimizzare nello stesso modo codice conciso e incomprensibile, come il codice auto-esplicativo e ben commentato.
Chiaramente è la mia opinione
ciao
sergio